Aversa – “Il sindaco De Cristofaro non può negare i fatti, c’è il verbale della seduta di consiglio comunale a testimoniare chi ha dato il via alla proposta di costituzione di un consorzio per le politiche sociali dei nove comuni dell’Ambito C6”. Non ci stanno i consiglieri comunali Alfonso Golia (nella foto) e Marco Villano del Pd e Carmine Palmiero di Noi Aversani a subire le accuse del sindaco di Aversa secondo cui le opposizioni si appropriano dei risultati amministrativi della maggioranza.
“Il sindaco – afferma Golia – si lamenta che il nostro gruppo consiliare gli ha rubato la ribalta mediatica su alcuni temi. Ai suoi occhi siamo colpevoli di aver seguito alcune tematiche, aver raccolto informazioni e poi informato la città di quanto si sta realizzando”. “De Cristofaro – conclude l’esponente democratico – desse piuttosto risposte sullo stato della città: sulla gara d’appalto per l’igiene urbana, sull’avviso pubblico per la nomina di un dirigente, sul Puc, sulla refezione scolastica, sullo stato di degrado dei parchi, sulle spaccature della sua maggioranza senza identità e senza alcun collante politico”. Sulla stessa scia il suo compagno di partito Marco Villano: “Il sindaco soffre di mania di persecuzione. Quella proposta di costituzione del Consorzio l’abbiamo lanciata noi in consiglio comunale ed è stata votata da tutti. Ora il compito è dell’assessore al ramo e del sindaco. Io per quanto possibile mi sto impegnando in tal senso nel mio ruolo istituzionale”.
Molto più duro Carmine Palmiero che è anche presidente della commissione consiliare politiche sociali: “Il sindaco, papà del coordinatore cittadino di Forza Italia che si fa i selfie con un candidato del Pd. Il sindaco che si fa rimborsare i biglietti del treno per viaggiare per sue vicende processuali personali, con i soldi dei cittadini aversani pur percependo un lauto stipendio dal Comune. Il sindaco che sarà ricordato dagli aversani per aver guidato l’amministrazione del ‘poi lo faremo, poi rimedieremo, poi provvederemo’, senza aver fatto assolutamente niente per risollevare le sorti di questa martoriata città”.
“Sul caso del Consorzio dei Comuni che sostituirà l’Ambito C6, – continua Palmiero – c’è il verbale ufficiale dell’ultimo Consiglio Comunale a testimoniare che fummo io e Villano a perorare la causa per l’istituzione del nuovo ente. A leggere le dichiarazioni del primo cittadino, che ci accusa di appropriazione indebita, mi viene spontaneo chiedergli di andare a rileggere i verbali dell’ultimo consiglio”. “Inoltre, – conclude l’esponente di Noi Aversani – lo pregherei di smettere di pensare di attaccarsi medagliette al petto e di cominciare a pensare seriamente a questa città che da quando è stato eletto e sempre più mortificata e degradata”.
