Aversa – Perché Danila De Cristofaro e Daniele Paolo Sbano si sono dichiarati indipendenti dalla lista civica che ha consentito la loro elezione al Consiglio comunale ed è poi vero che intendono chiedere un assessore di riferimento?”. “La decisione di dichiararci indipendenti da ‘Aversa Domani’ è legata – spiega Danila De Cristofaro – ad una serie di decisioni non condivise che riguardano relative all’attività amministrativa. Un malessere che c’è stato anche a seguito della scelta delle candidature per le elezioni politiche. Non perché ci si aspettasse di ottenere una candidatura, dal momento che è stato difficile ottenerla un po’ per tutti, ma per il modo in cui è stata gestita la cosa anche dagli altri consiglieri comunali”.
“E’ stato – aggiunge la consigliera – più un nome messo lì per ‘tenerci a bada’ che per supportarlo. In concreto, nessuno ha perorato la mia causa in particolare. Forse è stata perorata più la causa di Mimmo Palmieri, la mia no. Tra l’altro non ero presente quando sono stati proposti i nostri nomi. Ero onorata che avessero fatto il mio nome ma nel concreto mi sembra che siano state fatte più battaglie personali che di gruppo. Un gruppo che alla fine non si è costituito e non credo si costituirà mai in Consiglio comunale come secondo gruppo di Forza Italia. Abbiamo fatto gruppo anche per una questione di amicizia con alcuni consiglieri, ma tale gruppo poi non si è rivelato tale perché al momento in cui si doveva combattere una causa che poi, al di là del nome, era la causa di tutti, c’è stato solo un impegno per Palmieri, dimenticando la territorialità aversana, dando la sensazione che si trattasse dell’occasione per qualcuno di combattere una battaglia personale. Al di là di queste considerazioni, la motivazione principale che ci ha fatto scegliere di dichiararci indipendenti è da ricercarsi – ribadisce la De Cristofaro – nelle scelte non condivise nel gruppo di Aversa Domani”.
“Comunque – precisa la De Cristofaro – la nostra scelta nulla ha a che vedere con il sindaco né con il gruppo di Forza Italia che, alla fine, in Consiglio comunale non esiste, fatto salvo quello formato da Gianpaolo Dello Vicario e Nicla Virgilio. Un secondo gruppo ad oggi non c’è perché quelli che affermano di essere di Forza Italia non si sono mai dichiarati né costituiti in consiglio comunale e non credo che si costituiranno mai perché il malcontento non è solo nostro ma un po’ di tutti”. “A mio parere – sottolinea la De Cristofaro, che tiene a precisare di non avere alcun interesse a sponsorizzare la lista di Emma Bonino – questa è la conseguenza della cattiva gestione del partito da parte dei vertici, non solo locali, che hanno avuto un differente comportamento per le elezioni politiche rispetto alle provinciali in cui si è fatto gruppo per Stefano Di Grazia“.
“Circa la nostra volontà di essere rappresentati in giunta da un assessore – conclude la consigliera – è giusto ricordare che usciti noi due dal gruppo di ‘Aversa Domani’ possiamo rivendicare un assessore, cosa che non può fare Raffaele De Gaetano, essendo rimasto l’unico esponente in consiglio della lista ‘Aversa Domani’. Tra l’altro, un consigliere non può essere rappresentato da un assessore in giunta, due sì”.
