“Questa è una campagna elettorale che premia la territorialità, infatti i candidati delle nostre liste sono tutti della provincia di Caserta”. Lo ha affermato il candidato aversano di Fratelli d’Italia Enzo Pagano, il quale si è detto orgoglioso del fatto che Giorgia Meloni abbia designato la sua candidatura al Senato della Repubblica. Ammette anche quanto sia “gravoso l’impegno che vado ad assumere, in quanto la mia candidatura non riguarda solo la provincia di Caserta ma anche quelle di Avellino e Benevento”.
Molto sentita da Pagano “la difesa del territorio che implica la tutela delle tipicità dell’agro aversano, ma non solo, anche dell’intera regione”. Da qui anche la riappropriazione del marchio “made in Italy”, così come auspicato vivamente da Meloni. Relativamente a quest’ultimo punto Pagano sottolinea “la necessità che lo Stato italiano intervenga con una legislazione fiscale che preveda l’osservanza anche per gli stranieri in Italia delle stesse regole vigenti per gli imprenditori italiani. Non a caso lo slogan di questa campagna di Fratelli d’Italia è ‘l’Italia che unisce’, proprio per reagire ad una situazione in cui il nostro Paese è da tempo bistrattato e invaso”.
“Il nostro non è assolutamente razzismo – conclude il candidato aversano di Fratelli d’Italia – ma semplicemente la volontà di creare le condizioni in base alle quali anche gli stranieri che arrivano in Italia abbiano gli stessi doveri degli italiani e contribuiscano allo stesso modo”.
Nel suo discorso, inoltre, Pagano, già presidente provinciale di FdI, punta l’accento anche sulla drammatica situazione delle migliaia di partite iva che vengono chiuse ogni anno in Italia.