“Oggi sono stato a Pinetamare di Castel Volturno ed ho visitato l’Imat, l’Italian Maritime Academy Technologies. Li dove c’era un albergo in stato di abbandono, cogliendo le potenzialità del territorio, è sorto un polo di eccellenza per la formazione. Da tutto il mondo arrivano i marittimi di domani, per studiare e essere pronti ad affrontare il mare aperto, grazie a docenti preparati e a simulatori all’avanguardia. Si pensi che di questo tipo, che permettono una esperienza completamente immersiva, ce ne sono solo 7 al mondo. I numeri dell’Imat sono impressionanti: ogni anno forma 15mila lavoratori”. Così Stefano Graziano, presidente del Pd campano e consigliere regionale, candidato al Senato nel Collegio Campania.
“Una struttura – spiega – che stride con il circondario. C’è ancora troppo degrado e abbandono. A cominciare dal prospiciente Parco Saraceno. Come il bianco e il nero, la notte e il giorno. L’Imat è il simbolo dell’importanza degli investimenti sulla formazione per creare lavoro qualificato, quello che ormai chiedono le imprese in tutti i settori. Il Parco Saraceno è una cicatrice aperta che ci ricorda quanto si è stati assenti in questa zona e quanto sia necessario investire sul risanamento delle aree degradate”.
“Sono molto contento – aggiunge – che questa visita sia coincisa con il rinnovo del contratto al milione di lavoratori di scuola, università e ricerca. La scuola per il governo e il Partito Democratico si conferma un tema centrale nonostante le accuse e le rotture causate dalla Buona Scuola. Il diritto allo studio da sempre è una mia priorità. Sono approdato alla politica dal mondo della rappresentanza studentesca e non posso essere indifferente a questo tema. Voglio ricordare la battaglia per estendere la platea degli idonei alle borse di studio in Campania e quella per far arrivare due milioni di euro agli istituti superiori della provincia di Caserta che rischiavano la chiusura”. “Istruzione, formazione e innovazione: sono le tre chiavi per il futuro”, conclude Graziano.