Si terrà giovedì 15 febbraio, alle ore 16.30, nella sede della “Cimarosa” di via Riverso, l’incontro convegno “Insieme…per un bullo in meno” un appuntamento importante in cui si tratterà una tematica, purtroppo quanto mai attuale ai giorni nostri. Il convegno contro il bullismo e il cyberbullismo è organizzato dall’Istituto comprensivo statale “Domenico Cimarosa – IV Circolo” con il patrocinio della Città d Aversa, in collaborazione con l’Unicef e la partecipazione di Aversa Donna. Saranno presenti il dirigente scolastico Mario Autore, l’assessore alla Pubblica istruzione di Aversa, Emilio Caterino, l’assessore alle Politiche sociali, Agostino Carratù, la presidente dell’Unicef provinciale, Emilia Narciso, Maria Grazia Guarino dell’Ufficio scolastico regionale Campania – Ambito Territoriale IX Caserta, e Nunzia Orabona, presidente di Aversa Donna.
Moderati da Maria Carla Bocchino interverranno, sul tema “Bullismo e cyber bullismo quali responsabilità per il genitori”, Marta Sabino, vicequestore aggiunto e vicedirigente della squadra mobile di Caserta, e Michele De Capola, vicequestore aggiunto e vicedirigente compartimento della Polizia Postale di Caserta. Gennaro Pagano, invece, parlerà sul tema “Quale disagio dietro il bullismo? Conoscere per prevenire”, mentre Gemma Ciardulli, referente presso la scuola del progetto bullismo e cyberbullismo, interverrà su “Il ruolo della scuola nella prevenzione e nel contrasto al cyber bullismo”.
Toccherà poi a Maria Carla Bocchino, primo dirigente della Polizia di Stato e direttore della Scuola Allievi di Polizia, parlare dell’azione di formazione sugli interventi di prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo i favore degli operatori della Polizia di Stato, e la presidente del Tribunale Napoli Nord, Elisabetta Garzo, tratterà l’azione di contrasto e la prevenzione del cyberbullismo, affrontando gli aspetti giuridici legati a questo bruttissimo, ma purtroppo diffuso, fenomeno. Un incontro, fortemente voluto dal sempre attento dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Cimarosa – IV Circolo, Mario Autore, da non perdere rivolto soprattutto ai genitori, agli insegnanti e agli adolescenti.
“Mi auguro – dice il dirigente scolastico Autore – in una ampia partecipazione. Ritengo che questi fenomeni non solo vadano trattati a scuola (attraverso i progetti di sensibilizzazione che scuole come la Cimarosa hanno posto in essere) ma soprattutto all’esterno. La pervasività era possibile solo attraverso il coinvolgimento delle parti sociali e degli stakeholder che ruotano intorno al mondo della scuola. Eravamo convinti, e lo saremo sempre, che solo con il pieno coinvolgimento di ogni rappresentante della società civile e democratica è possibile incidere in maniera significativa sulle problematiche sociali: le istituzioni, le associazioni, la scuola possono insieme tessere una rete ideale e convogliare sinergicamente le azioni del singolo per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo, ognuno nelle sue specificità e costruire le basi per una cittadinanza responsabile per i nostri alunni, per i nostri figli”. Insomma, fare rete, essere uniti tutti contro quella che è ormai una vera e propria piaga sociale.