Aversa, messa in memoria del Beato Angelico, patrono degli artisti

di Redazione

Per iniziativa dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Aversa ed in collaborazione con i soci dell’Associazione turistico-culturale “In Octabo”, con l’Arciconfraternita del SS. Rosario e l’Associazione “I Norman”, è stato promosso un appuntamento religioso e culturale in occasione della memoria liturgica del Beato Angelico, patrono degli artisti. L’appuntamento è per domenica 18 febbraio, alle ore 16.30, nel Complesso monumentale di San Domenico, in piazza San Domenico (vicino al Sedile di San Luigi), ad Aversa, dove monsignor Angelo Spinillo, vescovo diocesano, presiederà la solenne concelebrazione eucaristica.

L’incontro del 18 sarà anche l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte e dei beni culturali nel territorio della Chiesa aversana e una breve rassegna della campagna dei lavori di restauro della Chiesa monumentale di San Domenico. Sarà presente fra Gerardo Imbriani O.P., direttore della Biblioteca di San Domenico Maggiore di Napoli, che illustrerà brevemente la presenza dei domenicani nella città di Aversa. A seguire visita guidata al cantiere della chiesa di San Domenico di Aversa.

Il Beato Angelico nacque a Vicchio di Mugello (1395 circa) in Toscana e fin da giovane fu pittore in Firenze. Entrò nella famiglia dei Frati Predicatori, nel convento domenicano di Fiesole. Ordinato sacerdote assunse il nome di Fra Giovanni da Fiesole, ma subito la sua morte fu usanza comune chiamarlo “Beato Angelico”. L’azione di santo e di artista del giovane si svolse mirabilmente nel clima di alta perfezione spirituale ed artistica trovato nel chiostro domenicano. Le sue opere pittoriche, i suoi Crocefissi, le sue Madonne, i suoi Santi sono una predica di fede e di arte che risuona nei secoli. Anima di una semplicità evangelica, seppe vivere col cuore in cielo, pur consacrandosi e un intenso lavoro. Morì il 18 febbraio 1455 a Roma, nel convento di Santa Maria Maggiore sopra Minerva, dove il suo corpo è ancora conservato nella attigua Basilica domenicana. A suo onore, e per la promozione dell’arte sacra, il papa San Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1982 ha concesso il suo culto liturgico a tutto l’Ordine dei Domenicani e il 18 febbraio 1984 lo ha proclamato Patrono Universale degli Artisti.

Dopo la mostra “Misericordiae Vultus: La Bellezza della Misericordia in Terra di Lavoro” e la pubblicazione del testo “Documenti della Mensa Vescovile di Aversa dal 1142 al 1698, che ha visto coinvolti il Museo e l’Archivio Storico Diocesano, la comunità ecclesiale aversana intende celebrare la festa  del Beato Angelico convocando gli Amici dell’Arte, i collaboratori volontari del Museo e gli operatori dei Beni Culturali della chiesa.

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