Parcheggiatori abusivi, anno zero ad Aversa, nonostante la città normanna sia stata la prima in Campania a disporre un Daspo urbano contro un giovane che esercitava in piazza Marconi, in pieno centro storico cittadino. Sono loro a controllare il territorio, diviso in zone con precisione militare. “Mi devi dare un euro o non puoi parcheggiare, devi andare via”. E’ questo il “mantra” che si sentono ripetere gli automobilisti aversani da questi individui che, di fatto, mettono in atto un’estorsione. I costi aumentano nelle serate dei fine settimana di movida, quando si arriva anche a cinque euro, spesso sborsati per non vedersi danneggiare le vetture. Una situazione talmente diffusa che ha portato trasmissioni televisive nazionali ad interessarsi della città normanna.
Aversani sono stati ospiti a “Mi manda Rai Tre” e a “L’Arena” di Massimo Giletti, mentre Luca Abete di “Striscia la Notizia” è stato presente ad Aversa per ben due volte con le telecamere del tg satirico di Canale5. “Il problema c’è. – aveva affermato in queste occasioni il comandante della Polizia municipale, Stefano Guarino – Noi facciamo quello che possiamo, ma necessita una revisione normativa. La persona intervistata da Striscia la notizia, ad esempio, è stata da noi denunziata ben 12 volte ed una volta anche arrestata. Stiamo intensificando il servizio, ma è come svuotare il mare con un cucchiaio. Ci sono stati anche fogli di via e denunzie per estorsione, ma la situazione non cambia. Anche con il Daspo urbano che abbiamo subito applicato dalla sua previsione normativa”.
La causa principale del fiorire dei parcheggiatori abusivi è costituita dal mancato funzionamento delle strisce blu. Il servizio di parcheggio a pagamento, di fatto, esiste solo sulla carta ed in questa assenza si insinuano i parcheggiatori (sia italiani che stranieri) che si dividono le zone in maniera militare non pestandosi i piedi tra loro e minacciano di ritorsioni quegli automobilisti che si rifiutano di pagare l’uno o i due euro richiesti, con tariffe che cambiano a seconda delle zone e degli orari. In pratica, non esiste zona della città o negozi che non hanno il ‘loro’ parcheggiatore abusivo.
Dalla politica un solo misero provvedimento per arginare il fenomeno nei pressi del tribunale di Napoli Nord, le strisce bianche di piazza Azolino (64 stalli) sono state trasformate in blu con pagamento sino alle 14, nel tentativo di creare una maggiore mobilità intorno alla cittadella giudiziaria. Nella bozza di capitolato del bando di gara che sarà varato (dopo che quella precedente è stata dichiarata deserta dalla stazione unica appaltante di Caserta perché l’unica offerta pervenuta era stata considerata non congrua) è, inoltre, previsto il pagamento della sosta con strisce blu anche nelle aree antistanti il cimitero, proprio con l’obiettivo di allontanare i parcheggiatori abusivi che oggi impongono questo odioso pizzo a quanti si recano in visita ai loro cari. Un’altra novità contenuta in questa bozza è relativa all’istituzione del parcheggio nei cinque giorni lavorativi della settimana nell’area che il sabato viene utilizzata per lo svolgimento della fiera settimanale con l’avvio contemporaneo del servizio di navetta tra il parcheggio stesso e il tribunale di Napoli Nord in piazza Trieste e Trento.
Al momento, con la gara praticamente bloccata, al comandante Guarino, che è anche dirigente del settore, non rimane troppo margine per prorogare (lo ha fatto per ben due anni e oltre) l’affidamento all’attuale ditta con la conseguenza che tra qualche giorno potrebbero trovarsi senza stipendio i dieci lavoratori socialmente utili che prestano servizio quali ausiliari del traffico, controllando se le auto in sosta sono in regola con il pagamento del classico grattino.