Aversa – Entrata in vigore l’ordinanza con l’inasprimento della sanzione amministrativa per quanto concerne l’errato deposito e la mancata differenziazione dei rifiuti. Nella giornata di ieri il Nucleo Ambiente della Polizia Municipale, coordinato dal comandate Stefano Guarino, ha multato per la seconda volta un condominio sito in zona Ferrovia e ben cinque tra attività commerciali e ristoranti.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Marica De Angelis – di un condominio che è stato multato per la seconda volta per il mancato ritiro dei bidoni. I bidoni dei rifiuti, infatti, devono essere posizionati in strada secondo il calendario di raccolta e non possono stare nella pubblica via perennemente. Inoltre, il condominio in questione, è stato multato per la mancata effettuazione della differenziata”. “Oltre il condominio della ferrovia – continua la delegata dell’esecutivo guidato dal sindaco Enrico De Cristofaro – sono stati multati anche cinque esercenti. Si tratta perlopiù di gestori di locali che hanno utilizzato i sacchi neri contravvenendo all’ordinanza sindacale emessa lo scorso novembre e non hanno differenziato i rifiuti”.
Tutte le contravvenzioni sono state accertate dal nucleo ambiente della Polizia Municipale applicando la nuova ordinanza emessa lo scorso mese dal sindaco De Cristofaro che prevede l’inasprimento dell’ammenda. “La strada è lunga e piena di insidie – ha detto De Angelis – ma ciò non intacca minimamente la giusta attitudine del Nucleo ecologico che quotidianamente vigila e difende il territorio dalle continue ‘aggressioni’ di chi ne offende il paesaggio, il decoro, l’immagine. Noi crediamo in questa importante battaglia di civiltà orientata al cambiamento e siamo convinti che buona parte dei cittadini aversani apprezzino questo lavoro capillare, volto alla tutela della nostra bella città”.
Sempre in tema di ambiente dopo il successo dell’apertura della mostra dell’eco carnevale “di concerto con il sindaco De Cristofaro e la dirigente dell’ospedale Moscati – ha spiegato l’assessore De Angelis – abbiamo deciso di regolare le eco-maschere più significative all’ospedale della nostra città. Ritengo che il livello di qualità della vita in ospedale, soprattutto per i bambini, vada sempre innalzato con iniziative capaci di ottimizzare gli aspetti connessi alla ‘qualità del tempo’ che il piccolo paziente è costretto a trascorrere in loco. Le eco-maschere vanno esattamente in questa direzione. L’idea di base è quella di regalare ai bambini una piccola occasione per sorridere, nell’ottica di una sempre maggiore all’umanizzazione delle cure”.