Grandissimo successo di pubblico e critica per i due concerti inseriti nella rassegna Cimarosa Torna a Casa, promossa dall’Amministrazione Comunale di Aversa e dalla Regione Campania, patrocinato dal Conservatorio ‘Nicola Sala’ Di Benevento, sotto la direzione artistica di Giuseppe Lettieri. Nel primo appuntamento nel seicentesco Salone Romano, con il direttore d’orchestra maestro Davide Dellisanti, tra l’altro direttore del Taormina Opera Stars e tra i più apprezzati pianisti accompagnatori al mondo (non solo nella classica, il maestro accompagna diverse star anche della leggera come Emma ed Il Volo solo per citarne alcune) si sono esibiti dieci cantanti lirici e quattro pianisti accompagnatori che hanno tenuto un gala lirico, Voci per Cimarosa, di altissimo livello, come hanno giudicato alcuni addetti ai lavori presenti al concerto.
Special guest della serata il baritono aversano Andrea Carnevale, da alcuni anni lanciato in una importante carriera lirica internazionale. Entusiasmo alle stelle per le arie di Cimarosa, Verdi, Puccini e Rossini e soprattutto per le giovani voci che si sono avvicendate sul palco molto apprezzate dal pubblico. Poi, lunedì 29 gennaio, altro grande spettacolo con l’attore e cantante Lello Giulivo, già protagonista negli anni ottanta della Nuova Compagnia di Canto Popolare e degli spettacoli di Roberto De Simone, tra cui La Gatta Cenerentola, che nel cinema ha anche impersonato la parte del soldato romano che accompagna Gesù nel kolossal di Mel Gibson The Passion. Accompagnato da due musicisti dalla valenza straordinaria come il chitarrista Piero Viti ed il violinista Michelangelo Massa, entrambi concertisti e docenti del Conservatorio ‘Sala’ di Benevento, l’attore ha recitato e raccontato, con musica, parole e canto, il massimo capolavoro di Domenico Cimarosa, il Matrimonio Segreto, unica opera lirica del Settecento italiano ancora in cartellone, ininterrottamente dal 1792.
In sala, durante i concerti, erano presenti il maestro Carmine Santaniello, direttore del Conservatorio ‘San Pietro’ a Majella di Napoli, il direttore d’orchestra Mariano Patti, storico docente del conservatorio napoletano, il tenore Nicola Pisaniello, star dalla lirica italiana, che tra qualche mese esordirà alla Carnegie Hall di New York, oltre che numeroso pubblico proveniente da tutta la regione.
“Sono rimasto davvero entusiasta di tutti gli appuntamenti – ha detto l’assessore alla Cultura, Alfonso Oliva – fino ora tenutisi nella rassegna Cimarosa Torna a Casa. Il successo di pubblico ha sottolineato la qualità dell’offerta. Vedere di lunedì sera oltre 150 persone affollare il salone Romano per uno spettacolo ideato dal Maestro Piero Viti, che ricordiamolo è una eccellenza aversana, mi ha caricato di entusiasmo. Il Salone Romano, nonostante abbiamo fatto aggiungere anche dei posti a sedere non bastava a contenere le persone e tanti sono rimasti all’impiedi. Nei primi quattro appuntamenti abbiamo superato tranquillamente seicento presenze, che non sono di certo poche per la musica classica. Abbiamo riscontrato non solo il consenso del pubblico ma anche il plauso di qualificati addetti ai lavori, compresi quelli delle più importanti Istituzioni musicali, che addirittura sono venuti ad Aversa ad assistere agli spettacoli. Le polemiche di qualche improvvisato denigratore nei mesi scorsi lasciano il tempo che trovano. La nomina di Lettieri, e lo dimostrano i fatti, che per passione e competenza sul nostro Cimarosa la sa lunga, è stata una ottima scelta. Lo dimostrano i fatti. Peccato che quelli che poi fanno polemica sui media e social media non li vedi mai ad un concerto”.
I prossimi appuntamenti saranno il 26 febbraio con il Premio Internazionale Cimarosa, un evento davvero importante, e poi con una “chicca” il 27 febbraio quando con il musicologo e direttore d’orchestra, il maestro Simone Perugini, uno dei massimi esperti di Cimarosa al mondo, del Matrimonio Segreto. Perugini è già venuto ad Aversa il 7 dicembre scorso, quando per l’occasione, insieme al sindaco Enrico De Cristofaro, fu nominato ambasciatore di Cimarosa nel mondo. Questo evento, però, sarà a numero molto limitato, riservato ad una cinquantina di persone, perché si terrà in una location d’eccezione, vale a dire Palazzo Golia, che già in passato ha aperto le porte a Garibaldi e al primo presidente della Repubblica Enrico De Nicola e per la cui disponibilità l’assessore Oliva ha ringraziato in particolar modo l’avvocato Maurizio Golia.
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