Mentre attende il verdetto della Notte degli Oscar a cui il suo “La forma dell’acqua” si presenta da superfavorito con il bottino (quasi) record di ben 13 nomination, il cineasta messicano Guillermo Del Toro incassa un’ennesima soddisfazione in un anno sicuramente da ricordare.
E’, infatti, arrivata la nomina a presidente della giuria internazionale del Festival del Cinema di Venezia, il 75esimo per la precisione, in programma nella città lagunare dal 29 agosto al 8 settembre prossimi. La decisione è stata adottata dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, che ha condiviso la proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.
Del Toro, prolifico autore di pellicole tra il fantasy e l’horror, ha accettato con entusiasmo la designazione e ha dichiarato che “essere presidente a Venezia è un onore immenso e una responsabilità che accetto con rispetto e gratitudine. Venezia è una finestra sul cinema mondiale e un’opportunità per celebrare la sua forza e rilevanza culturale”. Gli ha fatto eco Barbera, che ha elogiato il regista per la sua “generosità” e l’indubbia “cinefilia” espresse attraverso opere capaci di “emozionare, commuovere e allo stesso tempo far riflettere”.
Enorme soddisfazione, quindi, per Del Toro, che tornerà nel capoluogo veneto a un anno esatto dalla sua meritatissima vittoria del prestigioso Leone d’Oro al miglior film della rassegna.