Camorra, faida Schiavone-Nuvoletta, tre arresti per omicidio del 1991 a Pastorano

di Redazione

I carabinieri della stazione di Grazzanise hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre esponenti della fazione Schiavone del clan dei casalesi – Walter Schiavone, 57 anni, Enrico Martinelli, 54, e Antonio Mezzero, 56 – già rinchiusi nelle carceri di Parma, Opera e Voghera.

Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in omicidio, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, aggravati dal metodo e finalità mafiose.

L’indagine, condotta dai carabinieri di Grazzanise dall’aprile al maggio 2017, attraverso una laboriosa attività di riscontro a dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Cipriano D’Alessandro, 55 anni, e Nicola Panaro, 50, entrambi indagati nello stesso procedimento per gli stessi reati, ha consentito di: accertare l’identità degli esecutori materiali e del mandante dell’omicidio, avvenuto a Pastorano, il 18 dicembre 1991, di Stefano Izzo, guardiano presso un’azienda agricola di Pignataro Maggiore di proprietà del clan “Nuvoletta” di Marano; riscontrare che l’efferato delitto di sangue si inquadrava nella storica faida tra il clan dei casalesi e quello dei “Nuvoletta”; rilevare che l’omicidio trovava la sua causale nel fatto che la vittima era sospettata, dal clan dei casalesi e quindi dai tre indagati, di aver partecipato, in qualità di “specchiettista” all’esecuzione dell’omicidio di Emilio Martinelli, fratello di Enrico Martinelli, quest’ultimo destinatario del provvedimento cautelare.

Il gip, concordando con la richiesta di misura coercitiva avanzata dalla Procura antimafia di Napoli, anche per quanto riguarda la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, ha disposto le misure di custodia cautelare in carcere, notificate dai carabinieri nei rispettivi penitenziari in cui gli indagati sono ristretti.

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