Operazione dei carabinieri di Siena contro i furti in abitazione, commessi nel corso degli ultimi cinque mesi tra Toscana e Umbria. Nell’ambito dell’indagine, denominata “Off line”, i carabinieri hanno eseguito sette fermi a carico di altrettanti appartenenti a un gruppo criminale albanese dedito a furti in abitazione e alla ricettazione di beni preziosi.
Una settantina i ‘colpi’ che la banda avrebbe messo a segno in altrettante case tra Siena, Arezzo, Firenze e Perugia. Da quanto emerso nel corso dell’indagine, la banda rivendeva la refurtiva, in particolare oggetti preziosi e gioielli, attraverso degli intermediari toscani e umbri e poi spediva il denaro ricavato in Albania.
L’attività investigativa, coordinata dal procuratore della Repubblica di Siena, Salvatore Vitello, e dal sostituto procuratore Aldo Natalini, e condotta dai carabinieri del Norm della compagnia dei carabinieri di Siena, ha consentito di definire i ruoli e i compiti degli appartenenti alla presunta banda. Sono 66 i colpi che avrebbero commesso nelle province di Siena, Arezzo e Firenze, nell’arco temporale tra novembre 2017 e i mese di marzo in corso.
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