Due nomadi sono stati arrestati dai carabinieri di Bassano del Grappa nell’ambito delle indagini su furti in villa e dimore di lusso avvenuti nella scorsa estate in provincia di Vicenza. Numerosi i colpi, compiuti con efficienza e rapidità, a Breganze, Pianezze, Marostica, Mason Vicentino, Mussolente e Romano d’Ezzelino. In questi comuni sono stati circa una trentina i tentativi di furto, di cui una decina messi a segno, per un bottino complessivo di oltre 250mila euro in preziosi e contanti.
I carabinieri sono partiti dalla conoscenza che i malviventi si muovevano con una moto “Hornet” di colore grigio, con targhe sempre diverse, intercettandola dopo giorni di controlli in zona di Col Roigo. I malviventi sono però riusciti a fuggire dopo essersi disfatti di uno zaino all’interno del quale sono state trovate numerose targhe artefatte, oltre a guanti e oggetti per il travisamento.
L’arma è venuta poi in possesso di due distinti profili genetici, corrispondenti ai due indagati. Uno di questi, Sonny Lebbiati, nomade già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con il supporto dei carabinieri di Villanova d’Asti e di Alba. Il secondo arresto, avvenuto in un successivo momento, ha interessato invece Erik Negro, 30 anni, anch’egli già noto e residente nell’Astigiano.
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