I finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno scoperto, nel capoluogo campano, vicino alla stazione centrale, un circolo ricreativo adibito a bisca clandestina. Nel corso di un’indagine le Fiamme gialle hanno individuato un locale, ricavato in un piano interrato e poco visibile, frequentato principalmente da persone di etnia cinese.
Una volta all’interno, in orario serale, i militari scoprivano l’esistenza della bisca clandestina, organizzata con tavoli, fiche e dadi, dove diversi avventori, tutti cinesi, erano impegnati a giocare al “Mahjong”, tipico gioco orientale. Sopra alcuni tavoli da gioco veniva rinvenuto anche denaro contante per una somma di circa 1.000 euro.
Durante l’ispezione dei locali, che si estendevano su una superficie di circa 700 metri quadrati, tra tavoli da gioco, biliardi, ping pong ed altri strumenti ricreativi, i finanzieri hanno rinvenuto anche 2.400 borse contraffatte, recanti noti marchi della moda, presumibilmente destinate alla commercializzazione.
L’operazione si concludeva con il sequestro del locale e dei dispositivi da gioco presenti, nonché con la denuncia all’autorità giudiziaria competente di cinque persone per esercizio del gioco d’azzardo e per contraffazione.
