Amazon Prime, il servizio dell’azienda di Jeff Bezos per ricevere consegne in pochi giorni senza costi aggiuntivi, aumenterà di quasi il doppio il prezzo del piano di abbonamento annuale, ma ne renderà disponibile uno mensile. Il rincaro entrerà in vigore dal 4 aprile per i nuovi abbonati, che dovranno pagare 36 euro anziché 19,99. Chi però ha già un abbonamento a Prime con scadenza entro il 4 maggio potrà rinnovare l’iscrizione alla vecchia tariffa.
Amazon ha anche introdotto un nuovo piano mensile da 4,99 euro, che come quello annuale si inizia a pagare dopo 30 giorni di prova gratuita e offre consegne in un giorno (o comunque in breve tempo), l’iscrizione automatica ad Amazon Prime Video, un servizio di streaming simile a Netflix per vedere serie tv e film, Amazon Photos che permette di catalogare nei server Amazon i propri scatti, 3 mesi gratuiti di Audible per “ascoltare” i libri ed infine anche Prime Now che permette di ricevere alcuni oggetti nell’arco anche di un’ora dall’ordine.
Gli utenti italiani possono comunque consolarsi perché pagano comunque meno rispetto a quasi tutti gli altri Paesi europei. In Gran Bretagna, ad esempio, l’abbonamento annuale è di 79 sterline (circa 90 euro), in Germania si paga 69 euro mentre in Francia 49. Solo in Spagna, in cui l’introduzione di Prime è avvenuta in ritardo rispetto agli altri Paesi, si continua a pagare 19,95 euro.