Aversa – La giunta “arcobaleno” normanna guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro approva il bilancio programmatico per il 2018 senza che vi sia stato un minimo di confronto e di condivisione. E, così, scoppia la rivolta tra i consiglieri comunali che si sono sentiti esclusi dalla programmazione. Ovviamente non tutti, perché i figuranti o scaldasedie, che dir si voglia, non si lamentano più di tanto.
A farli arrabbiare, soprattutto, la decisione da parte del sindaco di indire una riunione il giorno dopo che il documento di previsione contabile era già passato al vaglio dell’esecutivo per cui, per cambiarlo, sarà necessario presentare degli emendamenti (attività che, in genere, è propria degli esponenti delle opposizioni più che della maggioranza).
A far sentire la propria voce e a preannunziare, appunto, emendamenti: Michele Galluccio, Rosario Capasso, Giovanni Innocenti, Mimmo Palmieri, Francesco Di Virgilio e qualche altro. Tutti preannunziano la presentazione di emendamenti.
Il primo cittadino commenta l’annunzio affermando che la presentazione degli emendamenti è un’attività da opposizione. Ma i suoi consiglieri affermano di voler andare avanti.