Aversa – E’ dal Parco Argo che riparte l’attività politica dei democratici aversani. Il gruppo consiliare del Pd, i Giovani Democratici e i militanti del partito hanno incontrato domenica mattina i residenti del quartiere. Tanta partecipazione al gazebo Dem dove i consiglieri comunali presenti hanno recepito le istanze della comunità. I consiglieri comunali Alfonso Golia ed Elena Caterino commentano così l’iniziativa: “Ieri mattina abbiamo ripreso il viaggio nei quartieri della città di Aversa perché dopo il 4 marzo c’è bisogno di ragionare a fondo sulle ragioni della sconfitta e possiamo farlo soltanto se non restiamo fermi e chiusi tra quattro mura, ma torniamo a interagire con la società. Non è più il momento delle scelte e delle manovre politiciste ma di radicare il partito nella società”.
Il segretario del circolo Pd di Aversa Francesco Gatto sottolinea: “Questi sono dei momenti di interazione che ci aiutano a capire quali sono le reali problematiche che i cittadini aversani sentono maggiormente; Ed è proprio da queste riflessioni che bisogna ripartire per strutture e migliorare la nostra linea politico-organizzativa, avendo sempre ben chiara la nostra identità partitica e la nostra idea di città vivibile”.
Teresa Gordon, componente del direttivo cittadino e candidata alle scorse elezioni amministrative nella lista Pd, prima dei non eletti, sostiene che “dopo la sconfitta elettorale non è il momento della rassegnazione ma dobbiamo suonare la carica per la riscossa. La nostra città come tutto il Mezzogiorno ha problemi seri disoccupazione, povertà, sicurezza, emarginazione, degrado. Continuiamo a credere che ci sia bisogno di una sinistra riformista per dare risposte adeguate e che le forze populiste a breve deluderanno gli elettori che li hanno votati in massa e perciò abbiamo un compito molto delicato”.
Infine, il pensiero di alcuni dei tanti giovani presenti al gazebo, Mariano Scuotri e Antonello Tammaro, militanti del circolo aversano: “Fa piacere che oggi in strada siano scesi tanti giovani da tutto l’agro aversano. È un bel segnale per il Partito Democratico che negli ultimi anni ha pensato solo a litigare al suo interno ma non ci interessa il passato. Non è più il momento di piangere sul latte versato ma quello di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per rilanciare un progetto politico che deve ritrovare slancio e passione”.