Aversa come Brescello, Il sindaco Enrico De Cristofaro e il vescovo Angelo Spinillo come “Peppone e don Camillo”. Battaglia a colpi di carta bollata tra il Comune di Aversa e la Diocesi Normanna con oggetto del contendere i lavori da eseguire al plesso Sant’Agostino, in via San Nicola.
Il 9 gennaio scorso, due giorni dopo la caduta di alcuni calcinacci che aveva portato alla chiusura della scuola da parte dei vigili del fuoco, avendo rilevato la presenza di lesioni interessanti l’intonaco in corrispondenza delle pareti degli archi del corridoio al piano terra e degli architravi delle finestre, si riteneva necessaria la sospensione delle attività scolastiche nell’intero edificio. Il 17 gennaio il dirigente dell’ufficio tecnico disponeva la messa in sicurezza dei locali con apposita ordinanza notificata alla diocesi. Diocesi che non si attivava per l’esecuzione dei lavori prescritti, anzi presentava ricorso in cui, preliminarmente, veniva eccepita l’incompetenza funzionale del dirigente in luogo del sindaco all’emissione dei provvedimenti contingibili e urgenti. L’atto della diocesi normanna portava all’annullamento in autotutela dell’ordinanza con la quale il dirigente ordinava l’esecuzione dei lavori.
Intanto, il Comune non poteva far altro che rilevare che “la Diocesi di Aversa, proprietaria dell’immobile in questione, non ha dato spontanea ottemperanza ai lavori di manutenzione straordinaria necessari alla messa in sicurezza dell’immobile e che, quindi sussiste l’esigenza di procedere in tal senso” e “ritenuto indispensabile provvedere con somma urgenza all’esecuzione di idonei interventi finalizzati alla messa in sicurezza dei luoghi ed all’eliminazione del pericolo”.
Da qui l’ordine da parte del sindaco “alla Diocesi di Aversa, in persona del legale rappresentante, Sua Eccellenza il Vescovo della Diocesi di Aversa Spinillo Angelo, l’esecuzione ad horas dei lavori necessari all’eliminazione di ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità presso il fabbricato in Aversa alla Via San Nicola n.48 – Scuola Elementare Statale lstituto Sant’Agostino. In mancanza, quest’Amministrazione provvederà in danno con recupero delle somme dal canone di locazione”. Canone di locazione che, per la cronaca, è di 130mila euro l’anno.