“Hanno votato la Lega, ho le prove!” – “In questa campagna elettorale pseudo-fondatori del Pd fanno propaganda per il Movimento 5 stelle!” – “Ragazzi quelli sono morti, la gente di Carinaro non li fa nemmeno entrare!” – “Lo scudo ha preso solo 28 voti, taci!” – “A Carinaro il centrosinistra è andato meglio che nel resto d’Italia!” – “Mario Masi nel 1985…!” – “E che dire di Moretti nel 2005…?”.
Queste frasi virgolettate e in corsivo sono, in parte, alcune delle dichiarazioni deliranti di alcuni reggicoda dell’Amministrazione comunale e, in parte, una sintesi dell’analisi politica del voto recentemente fatta dal circolo Pd di Carinaro. Pur non avendo medici tra i nostri associati, non possiamo non rilevare che più che trattarsi di “un’analisi politica del Pd di Carinaro” sembra che dalle parte di quel circolo qualcuno sia da…analisi! Ci sia consentita la battuta, ma davvero abbiamo avuto difficoltà a rimaner seri leggendo la moltitudine di sciocchezze profuse sia nel corso della campagna elettorale e sia sui risultati consegnatici dal popolo di Carinaro.
Se dalle parti del Comune c’è chi, al fine di nascondere il miserevole risultato conseguito dal sindaco, preferisce creare confusione confrontando i numeri in maniera disomogenea o addirittura mentendo, non saremo certo noi ad insistere affinché “lo struzzo tiri fuori la testa dalla sabbia”, ma certamente abbiamo l’obbligo di rimarcare la verità. Sarà forse per un caso se la nostra candidata ha conseguito il peggior risultato tra i tre collegi (Aversa-Caserta e Capua) della provincia di Caserta? Se guardiamo poi alla percentuale conseguita dai candidati di centrosinistra nei ventidue collegi campani, ci accorgiamo che la nostra sindaca è ventesima. Voleva forse far peggio? Se osserviamo, invece, la percentuale da lei riportata nel collegio, pari a un misero 11,60 %, la vicenda diventa davvero imbarazzante! Se guardiamo, infine, il risultato da lei conseguito nei Comuni dove c’erano sindaci del Pd, la percentuale di Dell’Aprovitola diventa tragicomica!
E se qualcuno vuole evidenziare il solo risultato di Carinaro, confrontandolo con quello riportato da alcuni nostri concittadini che, neppure essendo sindaci in carica, sono stati candidati in elezioni sovracomunali (mai parlato di elezioni per il parlamento, lo capite l’italiano?), il crollo appare ancora più pesante, perché basta andare a leggere i dati del Ministero degli Interni per rendersi conto che le percentuali da essi riportate sono state sempre largamente superiori al misero 27% di Dell’Aprovitola.
Si rassegnino, dunque, i fan della sindaca, ma i numeri dicono incontrovertibilmente che la sua candidatura al Parlamento si è dimostrata a dir poco velleitaria e che quei sondaggisti che la davano in vantaggio (ma chi??) andrebbero licenziati. Eravamo stati davvero troppo benevoli nel pronosticarla 15 punti sotto i suoi competitori: il dato sfiora il – 40% confrontato con quello del neo deputato Grimaldi. C’è chi, invece, dalle parti del circolo del Pd di piazza Trieste la pensa diversamente. Anzi, esulta per il risultato ottenuto, rifiutando di leggerlo come inequivocabile segnale di dissenso verso il suo sindaco. Cosa dire? Dalle nostre parti si dice “chi si contenta…gode”. Contenti loro, ancor più contenti noi!
L’associazione “Terra Nostra” Carinaro