Trentola Ducenta – Il voto del 4 marzo è imminente e Gianpiero Zinzi, consigliere regionale di Forza Italia, in un’intervista rilasciata a Pupia parla dello stato di salute di Forza Italia in provincia di Caserta e nell’agro aversano, non lesinando critiche al principale competitor rappresentato dal Movimento 5 Stelle. Non solo, Zinzi anticipa già alcune mosse per le elezioni amministrative di primavera che vedranno tra i comuni chiamati alle urne Trentola Ducenta, reduce da un lungo periodo di commissariamento dopo lo scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazioni della criminalità organizzata. Una città che, dunque, ha bisogno di un riscatto civile e morale. E l’uomo giusto per ottenerlo, secondo Zinzi, è l’avvocato Michele Apicella.
Onorevole Zinzi, qual è lo stato di salute di Forza Italia in provincia di Caserta? Buono, ma non è stato sempre così. Abbiamo ereditato una situazione drammatica: il partito era quasi scomparso sui territori e diversi amministratori, senza punti di riferimento, avevano abbandonato il centrodestra. Nella provincia più azzurra d’Italia Forza Italia era riuscita a toccare il minimo storico con un consenso che in alcune zone aveva raggiunto il 3%. Adesso la situazione per fortuna è diversa. Siamo presenti sui territori con una nuova organizzazione e con un movimento giovanile rinvigorito. Il lavoro del coordinamento provinciale ha cominciato a dare frutti importanti. Affrontiamo questa campagna elettorale partendo dal dato del 20,8% raggiunto alle amministrative. Un risultato che sono certo sarà di gran lunga superato grazie all’apporto dei singoli candidati.
Che tipo di campagna elettorale è stata? E quale risultato si aspetta? E’ una campagna sui generis, sia per la novità generata dal sistema elettorale che per il ruolo predominante che hanno avuto i social network. In veste di supporter, e non di candidato, ho frequentato le piazze e incontrato sostenitori. La rinnovata energia del presidente Berlusconi ha generato senza dubbio entusiasmo di fronte allo scetticismo nei confronti delle istituzioni.
Sono i 5 Stelle gli avversari da battere? Loro hanno avuto la capacità di comprendere ed intercettare l’insofferenza dei cittadini. Non c’è altro però, solo slogan privi di contenuti. Anche il sistema di trasparenza, indicato come il loro principale punto di forza, nelle ultime settimane è stato minato. Resta un dato: il Movimento 5 Stelle conquista lo spazio lasciato libero dagli altri partiti. La politica tutta ha il dovere di interrogarsi sugli errori commessi in passato che sono all’origine del voto di protesta.
Il 2 marzo chiuderà la campagna elettorale ad Aversa, un segnale importante dopo l’iniziale monito sulle candidature nell’Agro Aversano. Un monito che ho lanciato, in tempi non sospetti, per sostenere le aspirazioni – legittime – dei rappresentanti del centrodestra, espressione di quest’area territoriale. Sono state operate delle scelte diverse, ma questo non ha lasciato spazio a polemiche, anzi. La stessa manifestazione in programma venerdì è la dimostrazione del grande senso di responsabilità degli amministratori e della classe dirigente di centrodestra dell’Agro Aversano, impegnati sin dal primo momento per in questa corsa. Di questa serietà, peraltro, personalmente non ho mai avuto alcun dubbio. Queste elezioni politiche saranno un tassello da aggiungere al percorso di ricostruzione del partito su questo territorio.
Dalle Politiche alle prossime Amministrative. Tra i Comuni al voto c’è Trentola Ducenta. Quale candidato sostiene il centrodestra? A Trentola si prospetta una frammentazione della proposta politica che non sempre è valutata positivamente dai cittadini. Non spetta a me intervenire su determinate dinamiche, né esprimere giudizi sugli aspiranti sindaci. Penso però che Trentola Ducenta abbia un disperato bisogno di voltare pagina e di essere guidata da un’amministrazione che metta al centro della propria azione le priorità che fino a questo momento sono state trascurate e che porti una ventata di innovazione e di cambiamento dopo anni di commissariamento. Ecco perché ritengo che Michele Apicella sia la persona giusta per questo territorio. E’ giovane, è un professionista affermato, da sempre impegnato nel sociale e protagonista di diverse battaglie sulle emergenze cittadine. La sua candidatura premia un percorso politico fatto di una lunga militanza nel centrodestra ed un forte impegno nel sociale. Sono certo che la sua carica ed il suo entusiasmo saranno preziosi per il futuro dei trentolesi.
Con Apicella vi siete già confrontati su qualche emergenza cittadina? Da presidente della Commissione Terra dei Fuochi ho affrontato in principal modo tematiche territoriali attinenti l’ambiente, ma non solo. I trentolesi combattono con criticità ataviche che devono essere affrontate con decisione dalla prossima filiera amministrativa. Penso alla questione delle barriere anti-rumore mai installate sulla strada extraurbana che insiste sul territorio di Trentola Ducenta, con continui disagi della popolazione. Oppure alle pessime condizioni in cui si trova la rete idrica che presenta continui e dispendiosi malfunzionamenti. Michele mi ha riferito che su questa criticità è già al lavoro con professionisti del settore per recuperare anche risorse economiche che consentiranno di risolvere definitivamente la situazione. Io naturalmente sarò al suo fianco.