Gricignano – L’isola ecologica di via Boscariello sempre più confusa con un luogo dove, nonostante i cancelli siano chiusi, perché inattiva da mesi, si può abbandonare sul marciapiede qualsiasi tipo di rifiuto. Una discarica a cielo aperto, per intenderci. E non importa che in quel punto vi sia “l’occhio” di qualche telecamera di sorveglianza: i “zuzzusi”, come solo minimamente si possono definire certe persone, continuano imperterriti a depositare ingombranti, ma anche rifiuti pericolosi, all’esterno del centro di raccolta, col rischio che qualcuno possa anche darli alle fiamme, creando ulteriori danni all’ambiente e mettendo a rischio la salute pubblica.
Un allarme che è stato rilanciato oggi dalla coalizione civica “CambiAmo Gricignano”, guidata dal candidato sindaco Vincenzo Santagata. Pubblicando alcune foto (nella galleria in alto) sulla propria pagina Facebook, la lista di Santagata ha richiamato l’amministrazione comunale in carica: “Ricordiamo ai nostri amministratori – che in queste settimane si stanno affannosamente prodigando nella composizione delle liste e nella ‘spartenza delle poltrone’ – che il loro onere nei confronti dei cittadini non è ancora terminato. Bisognerebbe porre urgentemente rimedio a questo scempio che va avanti ormai da anni”.
A tal proposito, abbiamo interpellato il sindaco Andrea Moretti, che ha spiegato: “La settimana prossima sarà assegnata definitivamente la gara dei rifiuti al consorzio Cite, il cui nuovo capitolato prevede anche la gestione dell’isola ecologica. Gestione che la precedente società affidataria, Senesi, non aveva nel contratto provvisorio. Purtroppo, anche a causa del contenzioso giudiziario seguito all’aggiudicazione della gara del servizio di igiene urbana da parte della Stazione unica appaltante, abbiamo perso quasi un anno. Non era pensabile che la situazione durasse così tanto, altrimenti avremmo continuato la gestione provvisoria dell’isola ecologica affidata agli Lsu”.
“Questo scempio, comunque, dovrebbe finire a breve”, fa sapere Moretti, che però ci tiene a evidenziare: “E’ vero che davanti all’isola ecologica – che, voglio ricordare, in diverse occasioni abbiamo bonificato – troviamo una situazione vergognosa. Ma è anche vero che nessuno condanna l’inciviltà di coloro che sversano i rifiuti abusivamente. La colpa non è nostra se, mentre il centro di raccolta è chiuso, c’è chi, senza scrupoli, utilizza il marciapiede come una discarica”. Ma la videosorveglianza e, soprattutto, le multe che derivano dall’individuazione dei responsabili attraverso la visione delle immagini? “Abbiamo di recente potenziato il sistema, grazie anche alla fibra ottica arrivata in zona, aumentando la definizione delle immagini in modo che siano più nitide e, quindi, più utili per individuare volti e targhe di auto”, risponde Moretti, che annuncia: “Attendiamo per i prossimi giorni il report della società a cui abbiamo affidato la gestione della videosorveglianza. Poi fioccheranno verbali e sanzioni per chi inquina”.
IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA (attendere caricamento…)