Al Poliambulatorio di Mondragone del distretto sanitario 23, lo scorso 14 marzo, in occasione della giornata di prevenzione delle malattie oncologiche indetta dall’Asl Caserta, si è registrata una significativa riposta da parte delle donne alla richiesta di prevenzione primaria per le patologie neoplastiche della sfera genitale femminile, tanto da rendere necessario anche l’adozione di una lista di prenotazione per i diversi esami clinico strumentali previsti che sarà evasa entro il mese di aprile/maggio, in funzione del fatto che il Distretto 23 ha in dotazione un solo mammografo ed ecografo, il cui esame prevede tempi di esecuzione che vanno dai 20 ai 30 minuti per ognuno.
Ecco la lista degli esami somministrati e prenotati in data 14 marzo: Mammografie effettuate, numero 20; Mammografie prenotate fino alla data del 16.05.2018, 30; Ecografie ginelogiche effettuate, 2; Ecografie prenotate fino alla data del 30.04.2018, 33; Ecografie senologiche effettuate, 4; Ecografie prenotate fino alla data del 20.05.2018, 39; Pap test e visita ginecologica effettuati, 45; Pap test prenotati fino alla data del 30.04.2018, 19. Tutti gli esami diagnostico strumentali e clinici praticati hanno seguito l’ordine cronologico di prenotazione.
Il Distretto sanitario comunicherà all’utente l’esito dell’esame effettuato e nel caso vi fosse bisogno di ulteriori accertamenti diagnostici (prevenzione secondaria) la donna interessata sarà indirizzata presso le strutture aziendali ospedaliere dove una equipe sanitaria dedicata provvederà a seguirla per ogni ulteriore necessità diagnostica e terapeutica (agoaspirato, chemioterapia, intervento chirurgico, percorso psicologico e quanto altro fosse necessario). Considerata l’ottima riuscita della giornata di prevenzione per la donna si prevede di organizzare prima del periodo estivo una nuova giornata di prevenzione per le donne dei nostri territori.
“L’iniziativa intrapresa dal nostro distretto sanitario – commenta il consigliere regionale Giovanni Zannini – è qualcosa di assolutamente lodevole, che ci conduce verso un nuovo modo di sviluppare le politiche sanitarie locali, in maniera più vicina e concretamente utile all’esigenza del cittadino. Tutto può essere migliorato e perfezionato. L’importante è iniziare a fare. E’ dovere delle istituzioni – conclude Zannini – assicurarci che tutti, a prescindere dalle specifiche possibilità reddituali, possano vedersi garantita l’opportunità di un’adeguata prevenzione. Ho chiesto espressamente al dottor Stefanelli di ripetere per il mese di maggio un nuovo ciclo di controlli”.