Mondragone – “Un bilancio che giunge all’approvazione in Consiglio con il parere negativo di uno dei revisori dei conti proprio per la superficialità con cui quest’amministrazione sta amministrando e fa solo finta di programmare risorse ed interventi”. Lo afferma l’ex sindaco Giovanni Schiappa, secondo cui si tratta di “un grido di allarme che evidenzia la sciatteria amministrativa, l’assenza di capacità di consegnare alla nostra comunità un’idea del presente ancor prima che una del futuro”.
“Reimputazioni di residui a go go, – continua Schiappa – modificando obiettivi e creditori, in spregio totale dell’armonizzazione contabile degli enti locali, che rischia seriamente di attirare la dovuta attenzione degli organi inquirenti contabili. Utili della farmacia comunale non iscritti in tempo in bilancio l’anno scorso, ma che per utilizzarli ad ogni costo quest’anno non vengono considerati definitivamente come avanzo, senza alcun minimo rispetto delle regole madri della contabilità dei comuni”.
“E poi – incalza Schiappa – predicano bene e razzolano male, anzi malissimo. Infatti, raddoppiano le spese per patrocini e contributi, da 40mila euro dell’ultimo esercizio a 150 milioni di vecchie lire dell’attuale bilancio che andranno ad approvare senza batter ciglio per accontentare chi già sa perfettamente come e perché dovranno essere spesi”.