Stefano Graziano (Pd) agli elettori: “Scegliete una squadra competente che ha salvato l’Italia dal baratro”

di Redazione

“Sto per affrontare gli ultimi impegni di questa estenuante campagna elettorale. Non è stato semplice, soprattutto negli ultimi giorni, rispettare tutti gli impegni e girare tra i comuni delle province di Avellino, Benevento e Caserta che compongono il collegio plurinominale Campania 1 in cui sono candidato”. Così esordisce Stefano Graziano, presidente del Pd campano e consigliere regionale, candidato al Senato per il Partito democratico nel collegio Campania 1, nel suo appello finale agli elettori in vista del voto del 4 marzo.

“Ho percorso migliaia di chilometri, – racconta Graziano – incontrato migliaia di persone, fatto decine di interventi nei quali mi sono sempre concentrato sui contenuti tenendomi lontano dagli insulti e dalle polemiche. Gettare fango, intorbidire le acque, è una strategia che conviene a chi non ha proposte da sostenere. Ci siamo mossi, inutile negarlo, in un contesto difficile a volte finanche ostile. A volte abbiamo dovuto fare anche i conti con la rassegnazione del nostro popolo. Sconfortato dai sondaggi, qualcuno ha pensato che sarebbe stato meglio iniziare a giocare in difesa ed ha già fatto scorrere le lancette del tempo fino al 5 marzo. Io però ho sempre creduto che non si può perdere prima di giocare la partita e non mi sono ancora fermato. Non lo farò fino all’ultimo minuto utile”.

“Sono convinto – continua Graziano – che le elezioni politiche di domenica hanno un’importanza decisiva per le sorti della nostra amata Italia. Non è una sfida per la sopravvivenza del Partito Democratico e del suo leader ma tra idee di Paese, tra apertura e chiusura, tra concretezza e demagogia, tra paura e speranza. Dicevo che ho messo al centro i contenuti ed ho sempre parlato delle zone economiche speciali che porteranno sviluppo e investimenti nelle nostre zone, del recupero del litorale, delle bonifiche ambientali, delle misure fiscali adottate in questi anni e dei provvedimenti che prenderemo per le famiglie nei prossimi anni. Purtroppo, di tutto questo si è parlato poco sul piano nazionale. Il dibattito è stato dominato dalle emergenze. Immigrazione, recrudescenza fascista e violenza politica, solo per citare i più eclatanti”.

“C’è una linea immaginaria – sottolinea il candidato Dem – che ha spesso unito questi argomenti: alimentare la paura e di conseguenza spingere in avanti le forze populiste. Il Partito Democratico in questo contesto si è mosso con chiarezza e determinazione. Rifiutiamo la violenza politica e combatte i chi semina odio. Sull’immigrazione dico ovunque: indipendentemente dal colore della pelle salveremo un bambino in mare e manderemo in galera un delinquente. E’ forse uno dei passaggi più apprezzati da chi ascolta. Con la linea Minniti si è dimostrato che la sicurezza non è un tema esclusivo della destra, che si possono declinare insieme sicurezza e accoglienza”.

“Credo di essermi dilungato già troppo – conclude Graziano – per cui vi chiedo di prendervi queste ultime ore per riflettere bene e valutare attentamente per chi votare. Questa volta basta un gesto semplice, come tracciare una croce sul simbolo del Pd, ma non banale. Votando il Pd si sceglie una squadra competente, che ha salvato il Paese dal baratro, si impedisce il ritorno di chi quel baratro l’aveva preparato e si evita un salto nel vuoto”.

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