Trentola Ducenta, Apicella su polemica Amato: “Ancora con la storia dei trentolesi e ducentesi?”

di Redazione

Non è mia intenzione entrare nella pseudo polemica tra il candidato sindaco Andrea Sagliocco ed il nostro amico dottor Angelo Amato. Da quanto mi è dato sapere, in passato tra i due ci sono stati contatti che, evidentemente, non hanno dato luogo ad un rapporto proficuo in relazione alla condivisione di eventuali candidature a sindaco. Non è certo un mistero che il mio gruppo, da tempo, avesse intrapreso contatti di studio, verifica e condivisione di programmi e metodologie da utilizzare per il raggiungimento dello scopo comune, con il gruppo che fa capo al dottor Amato.

È su questi elementi, e non certo su altro, che è stato chiuso l’accordo improntato sulla reciproca stima e serietà e che, ad ogni buon fine, fanno affermare all’amico Amato, di essere “felicissimo di dare appoggio a Michele Apicella”. Nei giorni scorsi, avevo già espresso la mia opinione sulla cosa, riportandola, fondamentalmente al principio di libertà che deve necessariamente contraddistinguere tutte le persone. Evidentemente, i contatti, gli studi, le verifiche e quant’altro posto in essere tra il gruppo dottor Amato e quello di Sagliocco, o non sono mai esistiti, o quantomeno non hanno, evidentemente, dato luogo a convergenze e condivisioni.

Questo accanimento da parte di Sagliocco, e di qualche suo suggeritore, sull’adesione che il gruppo Amato ha dato al più generale progetto Apicella, è veramente la più importante questione elettorale che sanno mettere in campo? Ma non hanno altre argomentazioni da porre all’attenzione dei nostri concittadini? Come vorrebbero prepararsi a governare, con il pettegolezzo, la maldicenza, l’approssimazione, il qualunquismo, la superficialità più assoluta? Signori, la cosa pubblica è ben altro!

Sembra evidente che il dottor Sagliocco non voglia accettare la libera e democratica scelta di un nutrito gruppo di persone che non lo hanno scelto e, quindi, si lascia andare in considerazioni artificiose che sembrerebbero esaltare correnti campanilistiche e che propendono per questa o quella porzione di popolo. Ma nel tempo della globalità, del villaggio universale, dei contatti immediati e condivisi, c’è ancora chi dice di appartenere a Trentola o a Ducenta, a questo o quel campanile? Ma se proprio di campanile dobbiamo parlare, sbaglio o Sagliocco viene addirittura da San Marcellino? Ma pensate veramente che la validità di un sindaco scaturisca dalla sua origine trentolese o ducentese? Di quanto deciso e ratificato, forse qualcuno se ne deve fare una ragione!

A te, candidato Sagliocco, mi permetto di rivolgere l’invito più accorato ad abbandonare gli sterili pettegolezzi che ti hanno visto protagonista e ad impegnarti, seriamente, nella realizzazione di programmi, di contenuti, e di tutto quanto possa essere utile a garantire un confronto elettorale responsabile e proficuo. A te, amico Amato, dico con convinzione, andiamo avanti per la nostra strada, con serietà, attenzione, disponibilità, onestà, trasparenza, correttezza, rettitudine, nel supremo interesse della Città e della Popolazione tutta di Trentola Ducenta. Sono certo, il risultato non mancherà!

Avv. Michele Apicella

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