Trentola Ducenta – L’avvocato Paolo Bottigliero, candidato sindaco alle amministrative del 10 giugno, a seguito dell’incontro sul tema dell’urbanistica ringrazia la commissione di tecnici, coordinata dall’architetto Antonio Iuliano, per aver predisposto i primi punti da presentare all’interno del programma elettorale.
“Risulta necessario – spiega Bottigliero – effettuare una modifica al Puc (Piano Urbanistico comunale). In questo senso va la proposta di favorire gli interventi a zero consumo di suolo come, ad esempio, il recupero del costruito e la realizzazione di sottotetti praticabili privi di carico urbanistico. Per quello che riguarda l’area della piscina comunale e la struttura ex Giudice di pace, ad oggi in disuso, proporremo alcune soluzioni da far scegliere ai cittadini tramite un referendum online e dei gazebo nei punti nevralgici della città. La realizzazione del progetto scelto dai cittadini avverrà con un concorso di idee in collaborazione con la facoltà di architettura”.
“Vorrei confrontarmi su temi specifici – continua Bottigliero – con gli altri schieramenti politici ma con disappunto continuo a vedere, come già notato in precedenza, solo la corsa ad esibire questo o quel candidato, come fossero delle figurine, arrivando a svilire il senso profondo della candidatura stessa. La nostra città non ha bisogno di candidati consiglieri comunali senza che gli stessi si siano mai interrogati o confrontati sui problemi reali della città. Prima di ogni cosa la nostra città ha bisogno di idee e proposte concrete e attuabili per far ripartire la nostra città. Ed è proprio a questo che sto lavorando da mesi insieme a tutta la mia coalizione ed ai tanti ragazzi che hanno deciso di candidarsi senza tanto clamore, i quali saranno loro a decidere quando e come ufficializzare a mezzo stampa la loro candidatura, anche se nella città già è noto ai più la loro decisione”.
“La nostra città – conclude il candidato sindaco – deve ritornare ad essere un punto di riferimento politico e culturale dell’agro aversano e soprattutto deve ritornare a fare la politica quella con la ‘p’ maiuscola, e sono certo che scriveremo la pagina più bella della storia politica di Trentola Ducenta”.