Si accende la polemica innescata dalla lettera trasmessa dal sindaco alla dirigente del Secondo Circolo Didattico di Aversa. L’aver ammesso di non avere fondi per acquistare i nuovi tendaggi richiesti ha scatenato le ire della dirigente Emilia Tornincasa che ha replicato con una lettera di fuoco (leggi qui), affissa anche all’albo della scuola, e la mancata risposta a questa missiva ha acceso gli animi dei genitori che condividono la necessità e l’urgenza di trovare fondi per acquistare tendaggi oscuranti che permettano ai loro figli di seguire senza difficoltà le lezioni in orario antimeridiano.
Da ricordare che i tendaggi presenti da tempo erano andati distrutti a seguito della grossa perdita d’acqua piovana proveniente dal tetto verificatasi nello scorso mese di novembre a seguito di una bufera che aveva colpito la città. Aspettare che si approvi il bilancio 2018-2020 per avere, forse, le nuove tende sembra un tempo troppo lungo ai genitori che hanno ipotizzato di dare il via ad una colletta per racimolare la somma. Una buona intenzione che sembra difficile realizzare perché sarebbe necessario raccogliere circa 30mila euro per acquistare le tende che devono rispettare precise norme di legge.
Così, considerando che l’amministrazione deve garantire sia il diritto allo studio, sia il diritto alla salute dei loro figli, dopo aver messo da parte l’idea della “colletta”, avrebbero deciso di raccogliere adesioni per presentare un esposto al Prefetto, al dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per ottenere giustizia nei confronti di quanti, con il loro comportamento, impediscono ai loro figli la fruizione di diritti tutelati dalla Costituzione Italiana.
Riservandosi la possibilità di rivolgersi alla magistratura per la valutazione dei danni arrecati ai bimbi e alle famiglie di appartenenza dal comportamento delle autorità locali.