“Terra dei Fuochi. A che punto siamo?” è stato il tema dell’incontro che si è tenuto ad Aversa, promosso dal Movimento “Comunità Solidale” – presieduto dal senatore aversano Lucio Romano – e che ha visto la partecipazione di numerosissimi cittadini, a conferma dell’importanza e del successo dell’evento. I lavori sono stati moderati dalla preside Luisa Diana Motti, coordinatrice del movimento, che, in apertura, ha illustrato la struttura del movimento – al quale aderiscono esponenti dell’associazionismo, del volontariato e delle professioni, attivi sul territorio – e le finalità che questi si prefigge, ossia impegno sociale e formazione di cultura politica.
Il senatore Lucio Romano ha aperto i lavori, illustrando la metodologia interdisciplinare e i risultati dell’indagine conoscitiva su “Inquinamento ambientale e tumori” – primo e unico lavoro che il Parlamento ha finora prodotto – della quale è stato promotore e relatore al Senato. “Ho portato a termine l’indagine conoscitiva che ho promosso al Senato. Un impegno che ho mantenuto, da cittadino e parlamentare di questa terra, onorando il ‘Patto per la Terra dei Fuochi’ che sottoscrissi nel 2013, prima di essere eletto” – ha esordito il senatore Romano.
“Certo, è stata un’indagine complessa e non senza difficoltà iniziali dovute all’assenza o all’approssimazione dei dati disponibili, sia sotto il profilo ambientale che sanitario – ha proseguito il parlamentare -. È incominciata, così, una costante e pressante azione parlamentare che si è avvalsa di confronti con esperti di settore a livello interdisciplinare (ambientale, sanitario, giudiziario) per delineare ambiti ben precisi su cui poter redigere una relazione rigorosa. Abbiamo tracciato un metodo di analisi e di azioni concrete, alcune già poste in essere in questa legislatura con l’approvazione di leggi dedicate alla Campania e alla Terra dei Fuochi. Ricordo lo stanziamento dei fondi per le bonifiche e gli screening oncologici, la legge sugli ecoreati”.
“Dal lavoro svolto – ha detto Romano – è emerso che: incidenza (indice di rischio) e mortalità (indice di esito) per tumore in Campania, non limitati alla Terra dei Fuochi, sono superiori rispetto alle altre regioni del sud Italia mentre sono pressoché sovrapponibili alla media delle regioni del centro e del nord Italia; prevalgono tumori al fegato e ai polmoni; molto bassa l’adesione agli screening oncologici; diverse le cause dei tumori; incidenza e mortalità sono influenzate anche dalle deprivazioni socio-economiche; a tutt’oggi solo una minima parte dei terreni non è coltivabile e la produzione agricola non presenta allarmi particolari”.
Il monito di Lucio Romano è che bisogna accelerare sulle bonifiche di quei terreni che risultano inquinati, aderire attivamente agli screening che svolgono le Asl – perché la prevenzione è la prima arma per sconfiggere il cancro – , ridurre l’inquinamento atmosferico nelle nostre città con politiche urbane comunali di sostenibilità ambientale. Non ultimo: non abbassare la guardia anche alla luce delle indagini giudiziarie. A seguire, la relazione di Andrea Buondonno, professore ordinario di pedologia nell’Università della Campania “Vanvitelli”, che si è soffermato su come sono state diffuse notizie, a volte, non confermate da successive rilevazioni.
Il professor Umberto Arena, ordinario di impianti chimici nell’Università della Campania “Vanvitelli”, ha trattato della corretta modalità della gestione del ciclo dei rifiuti civili e speciali, e di come la mancanza di impianti adeguati nella nostra Regione produca anche un notevole aggravio economico per lo smaltimento. Inoltre, il relatore ha riportato all’attenzione del pubblico i brillanti contributi scientifici che l’Università “Vanvitelli” ha prodotto sul tema, diffusamente apprezzati anche all’estero. Ha chiuso il ciclo delle relazioni, Fabrizio Marzano, presidente regionale di Confagricoltura Campania, che si è soffermato, riportando anche esperienze personali, sulla sicurezza della tracciabilità dei prodotti agroalimentari. In particolare, Marzano ha sottolineato che l’agricoltura biologica ha necessariamente bisogno di una corretta gestione del riciclo dei rifiuti da cui poter ricavare il concime per i terreni.
L’interessante incontro si è concluso con gli interventi della senatrice casertana del Pd Lucia Esposito, membro della Commissione Ambiente del Senato, e della consigliera comunale del M5S Mariagrazia Mazzoni, presidente della Commissione straordinaria “Terra dei Fuochi” al Comune di Aversa. La senatrice Esposito ha sottolineato l’importanza del lavoro parlamentare e dell’iniziativa del collega Romano e l’assoluta necessità che questi temi siano nell’agenda politica, aprendosi alla partecipazione attiva dei cittadini e al coinvolgimento di esperti di settore. La consigliera Mazzoni ha trattato dell’importanza che il tema Terra dei Fuochi riveste anche a livello di ente locale, rappresentando l’esperienza e l’andamento dei lavori della Commissione da lei presieduta. La Mazzoni ha sottolineato, altresì, i ritardi di numerosi comuni nella regione Campania, che non hanno ancora dato seguito alla legge regionale che prescrive di mappare i singoli terreni e pubblicarne i risultati on-line. L’incontro – al quale ha preso parte anche il sindaco di San Nicola La Strada, Vito Marotta – si è concluso con domande e considerazioni dal pubblico.