“La qualità del lavoro terziario nel Mezzogiorno”, congresso Uiltucs a Napoli

di Redazione

“La qualità del Lavoro terziario nel Mezzogiorno tra innovazione, formazione, cultura e territorio”. Questo il titolo-tema dell’undicesimo congresso regionale della Uiltucs Campania. Il sindacato del Turismo, Commercio e Servizi della Uil rinnova in queste ore le sue cariche e chiama tutti i suoi delegati campani a dar maggior vigore alle battaglie sindacali a tutela del lavoro e dell’occupazione.

Nella Sala Italia della Mostra e’Oltremare di Napoli, Gennaro Strazzullo, segretario generale della Uiltucs Campania, ha puntato l’indice sulla qualità del lavoro e sull’importanza di creare occupazione nella sua relazione introduttiva. “Il lavoro in Campania e soprattutto quello del settore terziario – ha commentato Strazzullo – può e deve essere il volano per creare nuova occupazione non solo nel turismo ma anche negli altri settori. Alla luce delle trasformazioni che stanno interessando l’economia, la Uiltucs Campania mira a farsi promotrice e sostenitrice di una strategia di sviluppo, condivisa, basata su formazione, ricerca e innovazione, convinta che la competitività del sistema economico si fondi sul bagaglio professionale di competenze di lavoratrici e lavoratori, il quale deve essere continuamente aggiornato, potenziato e sostenuto grazie a investimenti in tal senso”.

“Uiltucs – ha aggiunto – si farà promotrice di una proposta di revisione dell’istituto del contratto part-time. Le clausole di flessibilità previste nei contratti di assunzione non sono più adeguate dal punto di vista della remunerazione. Purtroppo non si riescono a rinnovare tutti i contratti, oltre alle questioni relative a Federdistribuzione ed alla distribuzione cooperativa, ad oggi non si riesce a rinnovare un contratto importante che riguarda migliaia di lavoratori nei settori della Vigilanza Privata e della Sicurezza. Il nostro slogan rimane forte. #SudALavoro per dare, con l’aiuto di tutti, nuova linfa vitale al territorio campano”.

Al congresso hanno partecipato anche il segretario della Uil Campania, Giovanni Sgambati, l’assessore del comune di Napoli, Enrico Panini, e il segretario nazionale della Uiltucs, Brunetto Boco. “É arrivato il momento di ricostruire il lavoro, soprattutto le tutele dei lavoratori e delle lavoratrici perché il Job act – ha sostenuto Boco – li ha praticamente azzerati, ed è necessario proteggere le persone fuori dai luoghi di lavoro. Oggi quando si perde un posto di lavoro la situazione diventa drammatica, non funziona la formazione, bisogna lavorare per una nuova piattaforma che tuteli il lavoro e lo crei. In materia di turismo è chiaro che serve professionalità e voglia di fare. La Campania cosi come altre regioni possono vivere di turismo ogni giorno e creare tantissima occupazione sia per i giovani che per i lavoratori che oggi purtroppo hanno perso il lavoro”.

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