Una rete per sconfiggere il melanoma. La “Federico II” di Napoli mette a disposizione un network di specialisti per seguire i pazienti a 360 gradi. In casi di malattie della pelle, infatti, ci si rivolge in prima analisi al dermatologo ma non sempre è sufficiente, soprattutto quando ci si accorge che la situazione è più grave come nel caso di melanoma.
Una diagnosi precoce ed uno staff medico completo può aiutare il paziente oncologico. Un equipe di medici che in accordo con la regione e la “Federico II” sono a completa disposizione del territorio e quindi dei pazienti che non si sentono più soli. Con questa rete è cambiato il tipo di approccio verso il paziente oncologico. Una vera e propria rivoluzione.
Si tratta del Gom – Gruppo Oncologico Multidisciplinare, costituito dalle seguenti figure professionali: oncologo medico, dermatologo, chirurgo, radiologo, medico nucleare, radioterapista, anatomopatologo e chirurgo plastico.
La presentazione è avvenuta nell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Dopo i saluti istituzionali di Vincenzo Viggiani, direttore generale, Luigi Califano, presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Giovanni Di Minno, direttore del Dai di Medicina Interna ad Indirizzo Specialistico e Francesco Beguinot, direttore del Dai di Immunologia clinica, Patologia Clinica, Malattie infettive e Dermatologia, sono interenuti i componenti del Gom: Sabino De Placido, Mario Delfino, Gabriella Fabbrocini, Massimiliano Scalvenzi, Francesco D’Andrea, Roberto Pacelli, Arturo Brunetti, Stefania Staibano, Giancarlo Troncone, che hanno spiegato obiettivi e finalità del proprio contributo professionale nell’ambito del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (Pdta) messo a punto per affrontare la patologia in modo efficace e con approccio multidisciplinare.
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