Visita pastorale, sabato mattina, di Papa Francesco, prima a Pietrelcina e poi a San Giovanni Rotondo, nei luoghi di Padre Pio. Un pellegrinaggio che avviene nel centenario della comparsa delle stimmate permanenti e nel 50esimo anniversario della morte del santo. L’elicottero del Pontefice, proveniente dal Vaticano, è atterrato stamani nel piazzale adiacente l’Aula Liturgica di Piana Romana. Al suo arrivo il Papa è stato accolto dall’arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca, e dal sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone.
Migliaia i fedeli che attendevano l’arrivo di Francesco e che hanno partecipato nella notte alla veglia di preghiera iniziata già da ieri sera. Francesco si è diretto a piedi, tra la folla che lo acclama, verso la Cappella San Francesco, dove ha sostato brevemente in preghiera davanti all'”olmo delle stimmate”. Quindi, sul piazzale antistante l’Aula Liturgica, ha incontrato i fedeli.
Padre Pio “amava la Chiesa, con tutti i suoi problemi, i suoi peccati. Tutti noi siamo peccatori, ci vergogniamo, ma lo Spirito di Dio ci ha consegnato questa Chiesa che è santa. E San Pio amava questa Chiesa, questo era San Pio”, ha detto Bergoglio nel suo discorso a Pietrelcina, aggiungendo passi ‘a braccio’ al testo scritto. Padre Pio, ha detto ancora, “mai rinnegò il suo paese, mai rinnegò le sue origini, mai rinnegò la sua famiglia”.
Francesco è poi arrivato a San Giovanni Rotondo, seconda tappa del suo pellegrinaggio nei luoghi di Padre Pio. L’elicottero del Pontefice, proveniente da Pietrelcina, è atterrato nel campo sportivo “Antonio Massa” della cittadina pugliese. Al suo arrivo, il Papa è stato accolto dall’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Michele Castoro, e dal sindaco Costanzo Cascavilla. Terminata la visita ai bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia pediatrica, è andato nel Santuario ‘Santa Maria delle Grazie’ per salutare la comunità dei Cappuccini.
Nel santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, Francesco si è raccolto in venerazione e preghiera davanti al corpo di San Pio da Pietrelcina e al “crocifisso delle stimmate”. Il Papa, con al fianco il ministro provinciale dei cappuccini, padre Maurizio Piacentino, il padre guardiano padre Carlo Laborde, il rettore del santuario padre Francesco Dileo e l’arcivescovo Castoro, è rimasto alcuni minuti in preghiera davanti alla teca di cristallo che custodisce il corpo di San Pio, esposto davanti all’altare del santuario. Quindi, si è avvicinato al crocifisso che ricorda l’episodio delle stimmate, l’ha toccato e baciato al ginocchio. Infine, è tornato nuovamente in preghiera sulla salma di Padre Pio, lasciando sulla teca una stola rossa. Il Pontefice argentino aveva già venerato il corpo di Padre Pio durante l’ostensione nella basilica di San Pietro, nel febbraio 2016, in occasione del giubileo della misericordia.
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