Aversa, record di presenze per la settimana dedicata a Domenico Cimarosa

di Redazione

Grande successo per la settimana cimarosiana, tenutasi nell’ambito della rassegna Cimarosa Torna a Casa, promossa dal Comune di Aversa e finanziata dalla Regione Campania con i fondi Poc 2014/2020. Oltre settecento presenze ai tre eventi programmati. Dal Premio Internazionale Cimarosa, svoltosi in un gremito teatro, all’incontro conferenza su Cimarosa Ieri Oggi e Domani, tenutosi in uno dei bellissimi saloni di Palazzo Golia, messo a disposizione dall’avvocato Maurizio Golia, sino al concerto con una star della lirica, come Carmela Apollonio, che nel Salone Romano, ha incantato il numeroso pubblico presente, con un recital davvero memorabile.

“Sono soddisfatto dell’intero svolgimento della rassegna, – dichiara Giuseppe Lettieri, direttore artistico di ‘Cimarosa Torna a Casa’ – iniziata a dicembre e che proseguirà fino a maggio. In questi mesi, nonostante le difficoltà burocratiche ed i pochissimi fondi a disposizione, siamo riusciti a portare ad Aversa dei grandi nomi della Musica ed anche della musicologia, basti citare Roberto Fabbriciani, Mario Caroli, Simone Perugini, il musicologo giapponese Takashi Yamada e tanti altri. Ed il pubblico ha risposto sempre benissimo. In tutte le occasioni c’erano tante persone in piedi che affollavano le sale, e questo non è semplice per un genere musicale che ha bisogno anche di una predisposizione culturale, e soprattutto se prendiamo a riferimento qualche manifestazione analoga, tenutasi nella città normanna qualche anno addietro per omaggiare Jommelli e Cimarosa, in cui la maggior parte degli appuntamenti andavano quasi deserti. Segno che la scelta artistica alla fine paga. Ringrazio il sindaco De Cristofaro e l’Amministrazione Comunale ed in particolare l’assessore alla Cultura Alfonso Oliva, che è stato una presenza discreta ma sempre pronta ad intervenire nei momenti di difficoltà e di scarsa comunicazione con gli Enti. Ringrazio anche la dirigente Gemma Accardo ed il funzionario Luigi D’Alesio, sempre presente in tutti i passaggi di una macchina organizzativa solo apparentemente semplice, ma in realtà molto complessa. La rassegna riprenderà ad Aprile con il concerto del pianista Francesco Virgilio che si cimenterà sulla sonata nel Settecento. Un complimento poi doveroso va alla signora Apollonio, vera regina della lirica, che con Dellisanti, Carnevale e tanti giovani ci hanno regalato una serata davvero stupenda, e sono in tanti ad avermi chiesto il bis. Vedremo se in un prossimo futuro si potrà fare”.

Davvero notevole la presenza della Appolonio, che ha interpretato alcuni brani dalla Tosca di Puccini, affiancata dal baritono Andrea Carnevale e dal pianista e direttore d’orchestra Davide Dellisanti.  L’Apollonio, già premio Callas, vincitrice di molti concorsi internazionali, ha cantato nei teatri più prestigiosi del mondo. Dal San Carlo di Napoli al Lyceum di Barcellona, dall’Operà di Parigi al Teatro La Scala di Milano, dal Teatro Real di Madrid all’Opera di Roma.  La prima parte era stata preceduta da arie cimarosiane, dalle opere La Finta Parigina, Gli Orazi e Curiazi, Giannina e Bernardone e ovviamente da Il Matrimonio Segreto.

Interpreti, accompagnati dal pianista Andrea Barbato, alcuni giovani promettenti della lirica italiana. Dai giovanissimi Carme Pia Mattiello soprano e Giuseppe Di Lorenzo tenore a Beatrice Amato mezzosoprano e i soprani Imma Iovine e Paola Fiuddi. Infine, un plauso anche al giovane tenore Stefano Sorrentino, che ha cantato, in modo eccellente, Pria che spunti in ciel l’aurora una delle arie più celebre del capolavoro viennese di Cimarosa.

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