Un 37enne nigeriano, residente a Prato, è stato arrestato in quanto ritenuto il responsabile dell’aggressione, apparentemente senza motivo, nei confronti di due donne, avvenute l’11 e il 16 aprile scorso a Lucca.
A individuare l’uomo, regolare sul territorio nazionale, è stata la squadra mobile della polizia, diretta da Silvia Cascino, insieme alle volanti coordinate da Fabio Scalisi. A mettere gli investigatori sulla pista giusta la testimonianza di un giovane straniero che aveva assistito alla prima aggressione, nel quartiere San Concordio, fornendo una descrizione dell’uomo. A corroborare la sua versione, le immagini di alcune telecamere. Durante quell’aggressione lo straniero schiaffeggiò una donna, fratturandole uno zigomo. Poi, lunedì scorso, un’altra donna aggredita a Sant’Anna.
Nella giornata di mercoledì 18 aprile l’uomo è stato fermato alla stazione di Lucca. Identificato, è stato riconosciuto sia dalle due vittime che dal testimone. Tutto da chiarire il movente del gesto. Per l’uomo non si configura nemmeno l’attenuante di una patologia psichiatrica, poiché è stato sottoposto a perizia, ma secondo gli esperti non vi sarebbero gli estremi per poter invocare una tale possibilità. In entrambi i casi l’uomo sarebbe arrivato da Prato in autobus per poi colpire, senza motivo, le due donne. E’ accusato di lesioni aggravate ed è stato colpito dal foglio di via obbligatorio per tre anni dal territorio di Lucca.
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