I finanzieri della compagnia di Marcianise hanno individuato e posto sotto sequestro nella zona industriale della città (al km 20.700 della strada statale 87) il sito di un’ex fabbrica dismessa alla fine degli anni novanta, per un’ampiezza di circa 28mila metri quadrati, da tempo in stato di totale abbandono ed in condizioni di evidente degrado ambientale.
Sono state rinvenute tonnellate di rifiuti, molti dei quali pericolosi e tossici. Nella fabbrica adibita a discarica c’era di tutto: elettrodomestici, pneumatici fuori uso, materiale di risulta di demolizioni di strutture in cemento armato, vasche per lo sversamento dei reflui industriali, oltre che ingenti quantitativi di calce non lavorata, materiale pericoloso per la salute umana.
L’illecito abbandono ed accumulo di rifiuti consente, a discapito dell’ambiente, di evitare gli elevati costi necessari per il regolare smaltimento all’interno delle discariche autorizzate. Una pratica illecita che oltre a deturpare gravemente il territorio, qualora svolta all’interno di aree densamente coltivate come quelle in prossimità del sito sequestrato, può provocare irreparabili contaminazioni del suolo.
Nei prossimi giorni saranno interessati gli organi competenti per la bonifica dell’intera zona sottoposta a sequestro, mentre il proprietario del terreno è stato denunciato alla Procura di Santa Maria Capua Vetere perché responsabile di gravi reati ambientali.