La polizia di Palermo ha arrestato tre persone, tra cui la guardia giurata impiegata in una ditta di trasporti, ritenute responsabili di una violenta rapina da 1,6 milioni di euro ad un furgone portavalori.
Le indagini della squadra mobile, coordinate dalla Procura del capoluogo siciliano, hanno consentito di individuare i componenti del commando entrato in azione il 12 agosto 2016. In quella occasione, un furgone portavalori fu assaltato e i malviventi riuscirono a impossessarsi di un bottino di circa 1,6 milioni di euro. La rapina è ritenuta la più consistente dell’ultimo ventennio in termini di denaro rubato.
I banditi, tutti armati di fucili e pistole, entrarono in azione in via Puglisi, immobilizzando attraverso la minaccia delle armi e l’uso di fascette, le guardie giurate che lo conducevano. Come dimostrato dalle indagini, la guardia giurata tratta in arresto aveva assunto il ruolo di basista del gruppo e quel giorno fece da autista del furgone portavalori.
Nell’ambito della stessa ordinanza è stata disposta, inoltre, un’ulteriore misura cautelare di custodia in carcere a carico di due dei tre arrestati, ritenuti autori di una tentata rapina commessa il 31 maggio 2017, ai danni delle Poste di piazza della Costellazione. In quella circostanza i malviventi avevano praticato un foro nella parete che conduceva alla stanza del direttore della filiale, al fine di impossessarsi del denaro del Bancomat dell’agenzia. La rapina, però, non era stata portata a compimento a causa dell’attivazione di un sensore luminoso che aveva indotto i malviventi alla fuga.
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