Un tentativo di agguato, alle prime ore di stamani, a Parete, in via Matteotti, dove quattro sicari, in sella a due moto, sono giunti davanti all’abitazione dei genitori di un imprenditore, Federico Falco, 50 anni.
Giunti all’ingresso dell’edificio, avrebbero puntato una pistola contro Falco, in quel momento all’interno del cortile. Solo che è stato più veloce l’imprenditore ad estrarre la sua di pistola, una calibro 38 legalmente detenuta, ed esplodere quattro colpi in aria bastati a far scappare il commando armato.
Non si sono registrati feriti. Sul posto sono giunti i carabinieri per controllare il luogo del tentato agguato e verificare la presenza di eventuali danni provocati da proiettili vaganti.
Falco è proprietario del noto resort per ricevimenti “Mama Casa in Campagna” di Cellole e dello stabilimento balneare “Mamamare” a Baia Domizia. Qualche anno fa l’imprenditore denunciò per estorsione il clan Esposito di Sessa Aurunca e il clan Bidognetti di Casal di Principe, questi ultimi che a Parete hanno sempre avuto una delle loro basi. Il processo è ancora in corso. Lo scorso anno, infatti, dagli atti di un’operazione anti-camorra emerse che la figlia del boss Francesco Bidognetti, alias “Cicciotto ‘e mezzanotte”, aveva tentato di imporre vini e champagne al locale di Falco.
Un episodio che fa tornare la paura nella cittadina dell’agro aversano. La scorsa vigilia di Natale, un ragazzo di 14 anni fu ferito alla testa da un proiettile vagante mentre era sulla strada principale del paese con gli amici. L’autore di quel gesto non è stato ancora individuato, ma intanto il minore, dopo mesi di ospedale, si è ripreso ed è tornato a casa.