Nel pomeriggio di martedì 17 aprile, a San Felice a Cancello, la polizia ha dato esecuzione alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di L.R., presunto autore del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi.
Il provvedimento cautelare scaturisce dalla denuncia presentata da una delle figlie e dalla successiva attività investigativa, svolta dagli agenti del commissariato di Maddaloni, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, dalla quale sono emersi i comportamenti violenti perpetrati dall’uomo, nel corso degli anni, nei confronti della moglie e delle tre figlie, nonché lo stato di sudditanza psicologica creata nei confronti delle donne, ingenerando nei loro confronti uno stato di terrore psicologico tale da farle desistere dal chiedere aiuto alle autorità, finché una delle figlie ha trovato la forza di reagire e chiedere aiuto al commissariato caleno.
I poliziotti, a seguito della denuncia, hanno intrapreso accurate indagini, che hanno consentito all’autorità giudiziaria competente di adottare la misura cautelare in argomento, alla quale è stata data esecuzione nel pomeriggio di ieri, imponendo a L.R. l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, mantenendosi entro un raggio di almeno cento metri di distanza dall’abitazione.