I finanzieri della sezione mobile di Caserta hanno intercettato, alle prime luci dell’alba di oggi, un’autovettura con targa slovacca di grossa cilindrata in transito sulla strada statale 7, nel territorio di San Tammaro, che viaggiava vistosamente appesantita e che è stata, quindi, fermata per il controllo del carico a bordo.
All’atto del fermo l’autista, D.V., 34 anni, e la moglie che era in sua compagnia, D.N., di 39, entrambi di nazionalità ucraina, sono apparsi subito in evidente stato di tensione. I militari – insospettiti dall’atteggiamento nonché dalle dichiarazioni incerte fornite dagli stessi in merito alle ragioni del viaggio in Italia e alla tipologia di carico trasportato – hanno deciso di procedere ad un più accurato controllo dell’automezzo. Infatti, a seguito di prima ispezione speditiva del portabagagli dell’auto, le Fiamme Gialle casertane avevano rinvenuto solo poche suppellettili ed alcune paia di scarpe usate che non potevano certamente giustificare il palese appesantimento del mezzo.
Pertanto, avvalendosi di un muletto sollevatore grazie al quale è stato possibile ispezionare la parte sottostante dell’auto, è stato possibile riscontrare l’esistenza di un doppio fondo abilmente occultato dal paraurti posteriore. Improvvisandosi meccanici, i finanzieri hanno, quindi, smontato a poco a poco tutte le modanature, sia interne che esterna, dell’autovettura individuando diverse scomparti idonei a occultare merci, rinvenendo migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando occultati sia sotto il tunnel del cambio che in apposite intercapedini artatamente create sotto il paraurti posteriore, i sedili e il vano della ruota di scorta. Modalità di occultamento, questa, di solito utilizzata dalla criminalità per il traffico di droga o di armi.
Il carico illecito è risultato costituito da circa 4mila pacchetti di sigarette di contrabbando, privi del contrassegno di Stato e destinati al mercato campano, riportanti il noto marchio “Chesterfield”. All’esito delle operazioni, le sigarette e il mezzo di trasporto utilizzato dal contrabbandiere, per un valore di oltre 50mila euro, sono stati sottoposti a sequestro e si è proceduto all’arresto dell’autista, già gravato da precedenti specifici, nonché alla denuncia a piede libero della moglie per contrabbando aggravato di tabacchi lavorati esteri.
Sono in corso indagini per risalire alle rotte di approvvigionamento delle bionde e individuare eventuali altri responsabili del contrabbando, fenomeno che risulta essere, nell’ultimo periodo, in sensibile ripresa, sia sotto il profilo della vendita al minuto che del commercio all’ingrosso.
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