Aversa – “Meglio di così credo proprio che sarebbe stato difficile fare”. Non nasconde la soddisfazione Nicola De Chiara per il successo di pubblico registrato alla prima del suo nuovo testo, “La Questione Cimarosiana”, tenutasi all’ex monastero di San Francesco di Aversa il 12 aprile scorso. “Una platea numerosissima ma soprattutto di qualità – afferma il giornalista e scrittore aversano – che ha seguito con attenzione la presentazione di un libro che è un’esortazione agli aversani a puntare sui ‘beni immateriali’ unici di cui disponiamo per entrare nel ristretto novero delle città di cultura che vivono di turismo. Gli errori fatti in passato, anche recente, nel rapporto con il nostro illustre concittadino Cimarosa non devono più essere ripetuti. La ‘Questione Cimarosiana’ deve rappresentare per Aversa un errore da non ripetere”.
De Chiara, editore della rivista NerosuBianco ed ex assessore alla Cultura di Aversa, ci tiene a fare dei ringraziamenti: “Inizio dai relatori, il magistrato Nicola Graziano e il direttore d’orchestra e ambasciatore di Cimarosa nel mondo Simone Perugini sono stati straordinari; il primo nel richiamare la città ad essere unita per far sì che diventi realtà il sogno di una città all’altezza dell’importanza del nome che porta ed il secondo nel sottolineare le caratteristiche del testo, lavoro di ricerca archivistica e certamente dal taglio particolare. Li ringrazio di cuore così come ringrazio il moderatore della serata, Giuseppe Lettieri, che ha saputo dettare i tempi dell’incontro in maniera impeccabile. Voglio anche ringraziare don Pasqualino De Cristofaro per la consueta disponibilità. E’ suo merito se negli anni San Francesco è diventato un vero e proprio faro di cultura per il territorio, oltre che essere uno scrigno di tesori artistici di inestimabile valore”.
E ancora: “Grazie all’Istituto Alberghiero ‘Drengot’ e al dirigente scolastico, professor Nicola Buonocore, ai docenti e ai ragazzi intervenuti per aver assicurato un preciso servizio di accoglienza ed un ricco aperitivo di benvenuto. Ringraziamento che estendo al dirigente scolastico del Liceo Artistico, Carlo Guarino, e alla professoressa Clelia Martino, coordinatrice del dipartimento di storia dell’arte, che hanno voluto che una folta rappresentanza della scuola fosse presente all’evento. Grazie anche a Peppe Chiatto e Donato Liotto, puntuali collaboratori per l’assistenza all’organizzazione, e a Giuseppe Matacena, autore di un servizio fotografico all’altezza dell’evento. Sono da ringraziare anche le tante associazioni intervenute con una menzione particolare per il Rotary Club, il Lions Club, AversaDonna, Fidapa, Soroptimist e Gruppo Fai. Voglio ringraziare anche studiosi del calibro di Nicola Terracciano, Enrica Donisi e Filomena Di Sarno che non hanno voluto mancare alla prima del mio libro. E poi i tanti amici che non posso nominare uno ad uno per ragioni di spazio, tanti giornalisti e storici di Aversa e dell’Agro aversano, che non hanno fatto mancare la loro presenza ed il loro sostegno”.
Il testo di De Chiara da lunedì sarà in vendita in tutte le librerie e le edicole di Aversa. Sono previste altre presentazioni. Diverse associazioni locali hanno proposto a De Chiara degli incontri con i soci per illustrare il contenuto e gli obiettivi del testo. Il sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro, affiancato dal consigliere provinciale Stefano Di Grazia e dall’assessore Marika De Angelis, ha annunciato, durante il suo intervento, che il Comune provvederà ad acquistare delle copie da distribuire alle biblioteche delle scuole aversane. Ed è proprio nelle scuole che De Chiara intende promuovere questo suo nuovo lavoro.
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