Mondragone – “Come riguardo alla realizzazione di numerose altre opere pubbliche fortemente volute dalla precedente amministrazione comunale guidata da Giovanni Schiappa, il sindaco Virgilio Pacifico, assessori e consiglieri comunali di maggioranza, insieme al consigliere regionale Giovanni Zannini, si riconoscono meriti che non hanno soltanto perché hanno il timore che non riusciranno a produrre nulla di realizzato da loro”.
Così esordisce l’opposizione consiliare in una nota, sottolineando come, “nel caso del primo asilo nido a Mondragone, carattere distintivo di una città che cresce, adiacente all’edificio scolastico ‘Arcobaleno’, non è mai stato perso il finanziamento in quanto il relativo iter già prevedeva, come in tutti i casi avviene per l’utilizzo di finanziamenti europei recepiti per il tramite ministeriale e/o regionale, una chiara regolamentazione a tutela e salvaguardia dell’utilizzo delle risorse nel caso in cui fossero state realizzate tutte le procedure amministrative propedeutiche. Appunto così come è avvenuto per l’asilo nido accanto all’Arcobaleno, la cui documentazione lo prova ampiamente (leggi qui) e per cui la comunità scolastica prima ancora che l’intera comunità cittadina ne è pienamente a conoscenza”.
“Un po’ come è accaduto, ad esempio, per le misure dell’accelerazione della spesa che – sottolinea l’opposizione – smentirono nei fatti le fandonie e le bugie del consigliere regionale Giovanni Zannini e dell’allora opposizione consiliare, impresse su volantini e manifesti affissi addirittura per le strade di Mondragone. I rallentamenti burocratici, che generano per esempio nuove sottoscrizioni, sono stati frutto della burocrazia”.
“La prova di tutto ciò, comunque, – conclude l’opposizione – sta nel fatto che la gara è già stata fatta, così come l’aggiudicazione per la realizzazione delle opere e devono cominciare soltanto i lavori, grazie all’impegno della precedente amministrazione Schiappa, la città di Mondragone, quale Comune capofila dell’Ambito territoriale dei servizi sociali, ha portato a casa un grande risultato e non ha perso le opportunità ed ha rinunciato ad attività o si è fatto revocare servizi in ambito sociale, così come ci sta abituando troppo spesso il sindaco Pacifico accompagnato dal consigliere regionale Zannini”.