Aversa, area ex Texas: la politica ha deciso di…non decidere

di Nicola Rosselli

Aversa – L’area ex Texas Instruments, gli spazi esterni dell’ex ospedale psichiatrico giudiziario “Filippo Saporito” e il complesso della “Maddalena”. Il Puc che minaccia il futuro della nostra città, nel caso in cui dovesse esserci, non potrà non tenere conto di queste tre realtà che da anni sono sul tappeto, ma senza che mai nessuno abbia voluto effettivamente cercare di fare qualcosa per destinarli effettivamente al servizio della città normanna.

Centrodestra e centrosinistra, oltre ad aver governato a livello locale (in verità più il centrodestra), hanno governato anche a livello nazionale e regionale per cui si sarebbe potuto fare pressione sui Governi nazionale e regionale per riportare al servizio di Aversa e degli aversani quelle due aree dei due manicomi che hanno segnato un’epopea della nostra città. L’ultimo regalo, in ordine di tempo, ce lo hanno fatto insieme l’allora governatore Caldoro e il Guardasigilli Orlando. Senza che nessuno a livello locale se ne preoccupasse. Anzi, il Pd organizzò addirittura una passerella per il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore che nel febbraio del 2016 negò che il carcere in pieno centro cittadino, che avrebbe ancora negato l’apertura alla città dell’Opg, era già una realtà.

Se per i due manicomi si sta facendo di tutto per non dare loro una destinazione che potesse farli rientrare nella categoria dei Beni Comuni, in parallelo si registra la stessa situazione per l’area di quella che rappresentò il sogno industriale aversano. La politica ha deciso di non decidere e si è creata una discarica nel centro abitato. Forse, un non decidere per cercare di pilotare giuridicamente il tutto verso decisioni più favorevoli alla proprietà, secondo qualcuno. Intanto, l’ipotesi che il Puc non si faccia, che non giunga a vedere la luce nella nostra città, raccoglie sempre più proseliti, soprattutto a livello di addetti ai lavori.

“Caro Nicola, – scrive un noto avvocato aversano – ho letto il tuo pezzo sul Puc. All’amico urbanista che ti ha detto che non si farà…perché la politica è in ritardo e non riusciranno a concludere l’iter, aggiungi quello di un anonimo amico amministrativista che dice che non si farà per una ragione ancora più importante: perché Aversa ha consumato troppo suolo e con troppi vani realizzati ed è al di sotto del livello degli standard di cui al dm 1444 per cui si dovrebbe fare un Puc…senza volumetria realizzabile! E poi come si giustificherebbero?!”.

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