Aversa – Approvato in Consiglio comunale il consuntivo relativo all’anno 2017 con la maggioranza che ha tenuto assicurando i 13 voti necessari, ma che per consentire di soddisfare i bisogni fisiologici dei suoi componenti è stata costretta a ricorrere alla richiesta di dieci minuti di sospensione dei lavori.
Non dovrebbero, comunque, esserci problemi in vista della seduta di Consiglio in programma venerdì quando ad essere approvato sarà il bilancio programmatico 2018. In quel caso dovrebbe tornare dalla Toscana la neo mamma Danila De Cristofaro e, comunque, in caso di necessità, potrebbero votare a favore anche Nico Nobis e Mario Tozzi che oggi hanno lanciato un segnale di disponibilità astenendosi al momento della votazione.
A relazionare sul documento economico-contabile i consiglieri delegati Raffaele De Gaetano, delegato alle Finanze, e Renato Oliva, delegato allo Tributi. “Si è chiuso l’anno finanziario – ha detto De Gaetano – con un avanzo di amministrazione di circa 2 milioni e mezzo di euro che ci consente di guardare con ottimismo al prossimo anno. Avanzo in buona parte utilizzato per la copertura dei fondi di garanzia previsti dalla nuova normativa contabile e dettati soprattutto dall’enorme carico di debiti, riconosciuti e in gran parte già liquidati”.
“Debiti fuori bilancio non di questa amministrazione. – ha sottolineato Renato Oliva – Per questo abbiamo reintegrato il fondo di svalutazione crediti con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, con parere favorevole dei revisori dei conti”.
Soddisfatto anche il sindaco Enrico De Cristofaro: “L’approvazione del consuntivo 2017 certifica, con atti chiari, come stiamo ben lavorando ed i numeri ci stanno dando ragione. Venerdì saremo in consiglio per discutere anche del bilancio di previsione in modo da inserire un altro tassello nel puzzle della nostra azione amministrativa”. Il Consiglio ha anche deciso, come proposto dal vicesindaco ed assessore ai Lavori pubblici, Michele Ronza, di non esercitare il diritto di prelazione per un’immobile posto in via Santa Martella.