Aversa – Servizi coordinati e mirati per una movida in sicurezza. Questo l’obiettivo del summit, in gergo tavolo tecnico decentrato, tra tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine a livello locale, voluto dal questore e dal prefetto di Caserta. La riunione si è tenuta nel pomeriggio di ieri ed ha visto la presenza del dirigente del commissariato di polizia di Aversa, Paolo Iodice, che ha fatto anche da padrone di casa, dal comandante della Polizia municipale, Stefano Guarino, dal comandante del reparto territoriale dei carabinieri, Antonio Forte, e da un ufficiale delegato dal comandante del locale gruppo della Guardia di finanza, Michele D’Oronzo, oltre al primo cittadino normanno Enrico De Cristofaro.
Nel corso dell’incontro è emersa l’effettiva mancanza di coordinamento tra le varie forze dell’ordine e sono stati stabiliti servizi di controllo, soprattutto a carattere preventivo, che non riguarderanno, però, l’area della movida (che continuerà ad essere controllata dalla pattuglia di vigili urbani in servizio nelle notti del fine settimana) ma solo il perimetro esterno come, del resto, avviene già ora ma solo occasionalmente. È stato, inoltre, auspicato, che ci sia un’accelerazione per quanto riguarda le procedure amministrative di proposta di chiusura degli esercizi commerciali in caso di loro coinvolgimento in episodi che riguardano la violazione dell’ordine pubblico.
“Si è trattato – ha dichiarato a margine della riunione il sindaco De Cristofaro – di una riunione positiva, anche perché ho avuto la conferma che posso mettere in essere delle mie idee di controllo che qualcuno mi aveva detto non fosse possibile tradurre in pratica. Se i locali della movida che non rispettano i limiti orari per la musica o per la chiusura saranno recidivi ne disporrò la chiusura. Per quanto riguarda i servizi predisposti, ho avuto l’assicurazione che sin da stasera (ieri sera per chi legge, ndr) saranno attivi in maniera coordinata per evitare sovrapposizione e dispendio di forze”.
Le notti di movida trasformano Aversa in una sorta di girone infernale. All’esterno delle strade topiche vi è il regno dei parcheggiatori abusivi che occupano militarmente il territorio. Nelle strade intasate di giovani e giovanissimi, invece, a farla da padrone l’alcool venduto anche a minorenni, la musica a palla, l’impossibilità di uscire ed entrare dalle proprie abitazioni con automobili da parte dei residenti, la vendita e il consumo di sostanze stupefacenti in luoghi pubblici e centrali come, ad esempio, piazza Municipio e piazza Principe Amedeo; ossia un cocktail che porta diritto a piccole e grandi risse immancabili in ogni serata.
Sempre in tema di sicurezza da segnalare la notizia di un duplice furto di tre biciclette in totale di quelle utilizzate per il servizio di bike-sharing partito appena una settimana fa. Due sono state sottratte in piazza Mazzini, quella, per intenderci, prospiciente la stazione ferroviaria ed una terza in piazza della Pace, a pochi metri dal tribunale di Napoli Nord. “Vergogna. Solo questo posso dire. Gli autori di questo gesto devono solo vergognarsi”. Ha dichiarato un de Cristofaro amareggiato nell’apprendere la notizia del furto. “Gli autori di questo gesto – ha continuato – sono ignobili perché non hanno rubato solo delle biciclette ma un pezzo di collettività. In ogni caso i vigili urbani stanno già visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona per individuare coloro che hanno compiuto questo brutto gesto”. De Cristofaro conclude, poi, con un appello alla cittadinanza: “Chi sa e ha visto, parli anche in modo anonimo. Isoliamo i delinquenti e i criminali, deve emergere il nostro alto senso civico. La stragrande maggioranza dei cittadini aversani sono persone perbene e non hanno nulla a che fare con questi personaggi. Evitiamo di essere additati per azioni ignobili e lottiamo tutti per il rispetto della legalità”.
Durissima la condanna su Facebook del vicesindaco Michele Ronza, che, senza troppi giri di parole, scrive sul suo profilo: “Questo è lo str**** che ha rubato una delle bike a Piazza Mazzini. Siamo sulle sue tracce. Se qualcuno ha visto qualcosa oppure è stato inquadrato nelle telecamere lo faccia presente alla Polizia Municipale. Ogni parola è superflua… l’ho trattato bene chiamandolo str****. Più o meno ore 0:30 di stamane (ieri per chi legge, ndr.). Grazie della collaborazione. Consiglio i ladri di restituire le bike facendole trovare sotto il porticato del Comune. Non ci arrendiamo finché non li prendiamo”.