Aversa – “Sono consigliere provinciale e consigliere comunale ad Aversa. Il mio impegno è prettamente politico e non mi interessano incarichi di sottogoverno. Nell’ultima settimana il mio nome è stato tirato strumentalmente in ballo più volte per il Consorzio Idrico Terra di Lavoro ma io sono concentrato sull’attività politica”.
Lo dichiara il consigliere provinciale del Partito Democratico, Marco Villano, che spiega: “Entrando nel merito della gestione del consorzio credo che sicuramente non è stata la migliore possibile e su questo bisogna interrogarsi. C’è il solito gioco a distorcere la realtà a proprio uso e consumo. Abbiamo provato a spiegare che forse sarebbe stato preferibile un nome di alto profilo per avviare un’azione di rilancio e risanamento del Consorzio ma di fronte alle altre posizioni, che hanno scelto la linea della continuità, non abbiamo potuto far altro che prenderne atto. Volevamo fortemente una discussione che mettesse al centro le politiche idriche e non le poltrone ma altri dovevano mantenere le cambiali in bianco firmate nei mesi scorsi”.
“Se mi dovesse capitare di svolgere un incarico del genere sicuramente rinuncerei ad una parte della retribuzione. Ricordo che più volte in consiglio comunale ad Aversa sono stato promotore di una richiesta di taglio dei gettoni di presenza per realizzare interventi utili alla città. Inoltre anche all’Asi è stato fatto ma comunque è una scelta che attiene le sensibilità dei singoli”.