Giornalisticamente parlando, l’istituto comprensivo “Santagata” di Gricignano, diretto dal professor Gennaro Caiazzo, è “sempre sul pezzo” con la promozione di iniziative legate a temi di grande attualità, come il bullismo e della nuova frontiera social collegata a questo fenomeno, ossia il cyberbullismo, che spesso sfocia in episodi di estrema violenza, come quelli riguardanti le cosiddette “baby gang”.
Nell’ambito del progetto curricolare Unicef, dal titolo “Verso una Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, coordinato dall’insegnante Luisa Avino, in collaborazione con la professoressa Maria Di Maio, funzione strumentale Area 1, si terrà, venerdì 20 aprile, dalle ore 10, nell’atrio della sede centrale dell’istituto, in via Fermi, il convegno sul tema “Dal bullismo/cyberbullismo alle baby gang”.
L’evento, di grande valenza culturale e sociale, – spiega il preside Caiazzo – è finalizzato alla ricerca delle strategie educative migliori per combattere il bullismo, il cyberbullismo ed il grave fenomeno sociale delle baby gang, scoraggiando sul nascere certi comportamenti prepotenti e prevaricatori”.
A fare gli onori di casa il preside Caiazzo, seguito dagli interventi della professoressa Virginia Ciaravolo, psicocriminologa, docente all’Università “La Sapienza” di Roma e presidente dell’associazione “Mai più violenza infinita”, della dottoressa Anna Maria Campitiello, mediatrice familiare e presidente dell’associazione “Futuro Famiglia”, e dell’avvocato Pina Caiazzo, familiarista. All’evento parteciperanno gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e una rappresentanza di alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado, con le Classi Prima D e Prima E, che presenteranno dei lavori sulla tematica e parteciperanno al dibattito.
“La scuola – sottolinea il preside Caiazzo – è il primo fondamentale luogo dove si sviluppano le relazioni sociali tra i bambini e, proprio per questo ruolo educativo, ha anche la responsabilità di promuovere quei valori che possano aiutare nella prevenzione di questi fenomeni sociali”.