Ospedale Aversa, la dirigente spazza via polemiche: parcheggi per future mamme e ambulanze Cardiologia

di Livia Fattore

Aversa – “Una ventata di civiltà: aree di sosta in rosa all’ospedale ‘Moscati’ di Aversa, pronti anche per accogliere le ambulanze del Pronto soccorso cardiologico della rete Ima aziendale (Rete dell’infarto miocardico acuto)”. Ad annunciarlo, rispondendo anche alle polemiche di questi giorni, la direttrice sanitaria Angela Maffeo, che spiega: “In occasione dell’avvio della Rete provinciale per l’Infarto miocardico acuto, il parcheggio dell’ospedale ‘Moscati’ di Aversa si è vestito a nuovo. Sterili polemiche non hanno fermato l’esatto adempimento della norma in materia di accesso delle ambulanze per il pronto soccorso cardiologico e per la corretta accoglienza dei disabili e malati che accedono al nosocomio aversano”.

“Il programma di razionalizzazione del parcheggio, sinora area di caos assoluto, macchine sulle aiuole, vie di esodo completamente ostruite, parcheggio permanente di vetture e motorini rubati e smantellati, – spiega ancora la responsabile del nosocomio normanno – era già stato progettato e programmato con il placet del direttore sanitario, Arcangelo Correra, all’epoca dell’apertura del nuovo Pronto soccorso, ma interventi di manutenzione più urgenti ne avevano rallentato la conclusione, in un ospedale strutturalmente vetusto e da innovare, vista la progettualità in atto per il riammodernamento e la messa in sicurezza recentemente deliberato dall’Asl”.

La partenza provinciale della rete Ima ha reso indispensabile tale razionalizzazione permettendo finalmente alla direzione sanitaria di presidio, attraverso il servizio tecnico manutentivo presidiale, retto dall’ingegnere Pasquale Sannino, la completa realizzazione. La Cardiologia Utic dell’ospedale ‘Moscati’, con la sala di Emodinamica attiva e con la prossima in fase di attuazione, rappresenta un punto di riferimento per tutto il territorio circostante, considerato che al Pronto soccorso, non solo cardiologico, come già dichiarato dal direttore generale dell’Asl Caserta, Mario De Biasio, pervengono pazienti per la maggior parte residenti anche nelle Asl confinanti, nonostante la presenza di altri pronti soccorsi prossimi, vedi Marcianise, Santa Maria Capua Vetere, Frattamaggiore, Giugliano, Pozzuoli e altri territori. “

Un momento di civiltà assoluta – continua Maffeo – è stata la predisposizione, così come in tutti gli edifici pubblici che si rispettino, forse la prima nella provincia di Caserta, delle aree di sosta per le donne gravide, particolarmente utile in un ospedale dove avvengono poco meno di mille parti all’anno , e dove il 75% delle donne partorisce normalmente, con una percentuale di tagli cesarei che negli ultimi sei mesi è scesa a meno del 25% adeguandosi alle previsioni dei livelli essenziali di assistenza”.

“Auspico – conclude la direttrice del Moscati – che le organizzazioni sindacali, tanto polemiche ed aggressive sinora anche con gratuiti attacchi personali, e le Amministrazioni comunali di competenza, soprattutto attraverso la presenza più assidua della Polizia municipale nelle aree antistanti il presidio, non aizzino ma invitino i loro iscritti, i cittadini e gli utenti al rispetto del bene pubblico e delle norme applicate. L’accesso ai Pronto soccorso dell’ospedale ‘Moscati’ deve essere facilitato in ogni modo e la direzione strategica dell’Asl, nonostante i vincoli di legge, si sta adoperando perché anche l’accoglienza e la permanenza siano portate ai livelli di legge. Tutto quanto viene programmato e realizzato dalla direzione sanitaria rientra, oltre che nei canoni della legalità, soprattutto nell’agevolare l’utenza che soffre, che accede all’ospedale per seri motivi e non per fini elettoralistici o di mero interesse personale”.

IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA (attendere caricamento…)

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