Aversa – Il Coro Giovanile del Teatro San Carlo porta la bellezza della musica nel carcere di Aversa. Ancora una volta, la casa di reclusione aversana, nata dalle ceneri di quello che fu lo storico ospedale psichiatrico giudiziario “Filippo Saporito”, apre le proprie porte alla realtà esterna e lo fa attraverso l’arte come già avvenuto in precedenti analoghe occasioni.
Il Garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello, ha organizzato, insieme alla direttrice del carcere di Aversa, Carlotta Giaquinto, ed il coro giovanile del Teatro San Carlo di Napoli, un concerto all’interno dell’istituto penitenziario per creare un momento di condivisione, cultura e intrattenimento. Il concerto, di notevole spessore culturale si terrà mercoledì 18 aprile, alle ore 16, nella storica struttura aversana. Il coro giovanile del Teatro San Carlo di Napoli, diretto dal maestro Carlo Morelli, è composto da circa 30 ragazzi, i quali si esibiranno con un repertorio che comprende vari generi musicali: dal moderno alla tradizione napoletana.
Ciambriello ha dichiarato in proposito: “Spero che questa iniziativa di alto valore sociale possa regalare a tutti i presenti un momento di riflessione oltre che di intrattenimento culturale. La musica è arte per ritrovarsi, è bellezza da riscoprire”. Il carcere di Aversa è una casa di reclusione che ospita al momento circa 210 detenuti condannati in via definitiva. Trattandosi di un istituto in cui i detenuti appartengono a circuiti di bassa pericolosità sociale, ben si presta ad accogliere iniziative formative e culturali che aiutino la risocializzazione.
La direzione si sta attivando appunto in tal senso. Al momento sono stati attivati: un corso di elettromeccanica rientrante nel progetto garanzia giovani che rilascerà loro un titolo che certifica le competenze acquisite; un laboratorio teatrale; un tenimento agricolo; due corsi scolastici. Prossimamente si conta di aumentare l’offerta formativa e professionale.
