Gricignano, “Si Può Fare” presenta Domenico Carusone: “Non credevo di destare tanto scalpore!”

di Redazione

Mentre per domani mattina, 1 maggio, giorno della Festa del Lavoro, è in programma, in piazza Municipio, la presentazione ufficiale della sua candidatura alla carica di consigliere comunale per la lista civica “Si Può Fare” guidata da Andrea Aquilante, l’ingegner Domenico Carusone interviene a fronte delle polemiche sollevate dopo la sua decisione, basate in particolare sul suo ruolo di attivista del locale MeetUp 5 Stelle.

“Non avrei mai pensato che una mia scelta destasse tanto scalpore. Sono lusingato dalla fiducia che ripongono in me tante persone e comprendo le preoccupazioni di tanti altri che mi vedono coinvolto in questo nuovo gruppo. A questi ultimi posso solo dire di stare tranquilli e di continuare a credere nella mia integrità morale ed etica”, esordisce Carusone in un post pubblicato sui social.

“Credere veramente in degli ideali e sentire il bisogno di realizzarli, anche a costo di sacrificare la propria persona, per me è un obbligo morale. – sottolinea Carusone – Quando nessuno ha voglia di fare un passo indietro è opportuno trovare il coraggio di fare un passo avanti e di dare un’alternativa all’elettorato”. Carusone chiarisce: “Non sarò espressione del Meetup locale 5 Stelle perché la mia è una scelta maturata a livello personale. Posso però garantire che la mia presenza in questo nuovo gruppo è legata al raggiungimento obbligatorio e vincolante di tanti punti per i quali abbiamo sempre lottato insieme”.

Punti programmatici che riguardano: “Riduzione degli stipendi, approvazione dei referendum comunali, creazione di una Consulta Ambientale a partecipazione popolare, attivazione borse di studio e bonus bebè, riduzione degli sprechi, miglioramento del sistema di raccolta differenziata, potenziamento dell’Informagiovani, riduzione delle tasse per le nuove attività commerciali, creazione di un fondo per aiutare le startup locali, reintroduzione della casa del pensionato e delle associazioni, ripartizione dell’ufficio tecnico, incentivi per lo smaltimento dell’amianto e altri punti ancora da sviscerare sono il contratto che mi lega al gruppo del ‘Si può fare’ e per il quale chiedo ancora di riporre in me la vostra fiducia”.

Per Carusone “è arrivato il momento del fare, del sacrificarsi, di dare coraggio a chi ha sempre dovuto subire gli eventi, di dare voce a chi ha veramente voglia di sentirsi libero dai soliti schemi di potere. #Sipuòfare”.

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