La Guardia di Finanza di Bolzano durante le azioni di controllo e prevenzione sulle forme di lavoro irregolare ha scoperto numerosi casi di caporalato. Le fiamme gialle hanno individuato alcune persone che, attraverso quattro società diverse, alimentavano il proprio giro di affari grazie alla manodopera in nero.
Erano 41 i lavoratori non in regola che venivano sfruttati per la consegna porta a porta di materiale pubblicitario, anche per quindici ore al giorno, a fronte di un compenso mensile compreso fra 500 e 700 euro.
Il tutto in condizioni di lavoro indecorose, sotto sorveglianza continua e sottoposti a minacce di licenziamento e percosse se avessero rivelato i soprusi alle forze dell’ordine.
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