Gricignano – Due denunce e due auto rubate ritrovate. E’ il bilancio dell’operazione compiuta nella giornata di ieri da una pattuglia del commissariato di polizia di Aversa, diretto da Paolo Iodice, nella zona industriale di Gricignano, vicino all’area del depuratore e ad un campo nomadi.
Durante un servizio di controllo nella zona, i poliziotti notavano un’Alfa Romeo 156 e una nuovissima Nissan Micra ferme in un terreno abbandonato. Dai controlli risultava che entrambe le vetture erano provento di furto e, pertanto, si provvedeva al loro recupero. Nel frattempo, a bordo di una Fiat Stilo, arrivavano due giovani – un uomo e una donna – che, dopo aver tentato di sottrarsi al controllo, venivano bloccati dagli agenti. Si trattava di un 23enne, H.S., e di una minorenne, entrambi con cittadinanza italiana e dimoranti nel vicino campo nomadi. Sottoposti a perquisizione, venivano trovati in possesso di circa 9.200 euro in contanti, oltre che di arnesi idonei per l’effrazione di veicoli ed abitazioni, alcuni monili in oro e pietre preziose, custoditi in un portagioie ed un iPhone di ultima generazione, completo di scheda sim.
Dagli accertamenti emergeva che il 23enne era riuscito a fuggire ad un controllo di polizia nel luglio 2016, proprio nell’area del depuratore, a seguito di un rocambolesco inseguimento culminato con un guasto meccanico dell’autopattuglia e con l’abbandono del veicolo (anche in quel caso rubato) utilizzato dal malvivente. Il giovane fu rintracciato il giorno successivo dai carabinieri e denunciato in stato di libertà per ricettazione, possesso di arnesi atti allo scasso e resistenza al pubblico ufficiale. Su disposizione della magistratura, i due nomadi ieri sono stati denunciati a piede libero, mentre il materiale rinvenuto in loro possesso è stato sottoposto a sequestro in quanto ritenuto provento di azioni predatorie compiute sul territorio.